Magazine Per Lei

Oggi nella mia rubrica: affezioni della pelle, perchè dire no ai cortisonici

Creato il 03 dicembre 2013 da Lifarnur @silvialazzerini
Oggi nella mia rubrica: affezioni della pelle, perchè dire no ai cortisonici
La pelle è il  più vasto organo dell'organismo umano. Le sue funzioni sono ben specifiche: protettiva, sensoriale ed emuntoria- depurativa. E' gioco forza quindi che della pelle dobbiamo aver cura e mantenerla in salute, proprio perchè essa è l'interfaccia tra l'esterno e l'interno del nostro corpoe per questo motivo è soggeta ad andare incontro a diverse affezioni a causa di fattori aggressivi sia esterni che interni. Fra queste affezioni possiamo elencare irritazioni cutanee, dermatiti, eczemi, orticarie, lesioni da calore, scottature, aggressioni fungine, batteriche, virali...Normalmente l'approccio della maedicina tradizionale è quello di trattare tali affezioni con preparati cortisonici, quali idrocortisone, betametasone fluocinole che si utilizzano sotto prescrizione medica. I risultati nella cura sono ovviamente immediati e istantanei, ma non dobbiamo mai dimenticare che l'altra faccia della medaglia è costituita da effetti collaterali. Fra questi è bene sapere che ci sono la comparsa di atrofia cutanea, dilatazione dei capillari, ipertricosi, sensibilizzazioni cutanee; non solo vi sono inoltre anche gli effetti collaterali sistemici, causati da applicazioni cutanee prolungate, poichè i cortisonici sono assorbiti dal derma e messi in circolo, esercitando perciò gli stessi danni che conseguono ad un'assunzione per via orale (disfunzioni ormonali, edemi generalizzati, glaucoma, atrofia muscolare).Non vi sono dubbi  quindi che i danni provocati datali famaci siano veramente troppi: il rapporto rischi/benefici pesa eccessivamente a favore dei primi!Ebbene madre natura ci fornisce gli elementi per avere una alternativa efficace ma soprattutto innocua.
Nel prossimo post le piante che sono indicate alla  cura delle affezioni cutanee e loro caratteristicche.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :