Panna cotta salata sui toni viola

Non so se vi è mai capitato che vogliono farvi “passare” una cosa per un colore che invece non è. Ad esempio dicendovi che è rosa quando invece è viola. O azzurro quando invece è verde. O con altri colori? Sarà che sono amante dei colori e come sapete in modo quasi preoccupante Smile del rosa ma mi capita abbastanza spesso di dover discutere su rossi, salmone, arancioni, lilla and so on.. L’altro giorno in merito ad un timer: mi dicevano che era rosa, e invece era viola, appunto. Sarà che in cucina devo averne sempre almeno 2 (funzionanti oltre che carini) perchè capita abbastanza spesso che faccio 2 ricette in contemporanea ma tra gatti che mi saltano sulle finestre e ci giocano e l’utilizzo serrato, li cambio frequentemente. Ho quindi litigato con la commessa sul tono di colore ma l’avrò poi preso questo timer? A parte questa piccola digressione, quella che voglio proporvi oggi è un esperimento di panna cotta salata che gioca su 2 livelli aumentando solamente la quantità di prodotto utilizzato:

- tonalità: si va dal bianco al lilla al viola

- consistenze: dalla cremosità totale del bianco alla quasi “croccantezza” del viola

Il colorante naturale nonché ingrediente principe utilizzato è il cavolo viola (io ne congelo sempre un pò per avere le scorte di questo bellissimo colore che, se bollito con poco aceto dà anche splendidi punti di fucsia) e ovviamente… agar agar al posto della colla di pesce! Ormai ho stabilito che non posso più vivere nemmeno senza l’agar agar

Difficoltà: bassina

Tempi: 30 minuti preparazione + riposo almeno 2 ore

Cosa serve: stampini da budino, frusta

Per 6 stmpini monodose (se vi avanza potete realizzare delle gelatine multicolor negli stampi dei ghiaccioli):

500 ml. panna fresca
100 ml. latte intero
150 gr. cavolo viola
un cucchiaino agar agar in polvere
sale
olio Evo
scalogno
80 gr. parmigiano grattugiato non troppo stagionato + per guarnire
acqua
pepe bianco

Lavate il cavolo e tagliatelo a pezzetti. Soffriggete in poco olio un pezzetto di scalogno tritato, aggiungete il cavolo, pochissima acqua, salate, coprite e lasciate cuocere una decina di minuti controllando che non si attacchi. Non deve rimanere liquido, se ci fosse acqua tamponate o proseguite la cottura. Frullatelo molto fine tenendone un pochino da parte per decorare. Nel frattempo scaldate latte e panna in un pentolino quasi fino a bollore, togliete dal fuoco e prelevate poco liquido e mescolatevi bene l’agar agar fino a farlo sciogliere completamente. Aggiungetelo al resto mescolando (bene!) con una frusta, aggiungete anche il formaggio, regolate di sale e un pò di pepe bianco. Già così sarebbe buonissima. A questo punto lasciate circa un terzo della panna cotta nel tegamino, versatene un pò + di un terzo nei 4 stampini prima bagnati con acqua fredda e metteteli in frigo e l’altro terzo in meno in una ciotolina (lilla?). Versate nel liquido maggiore 2 liquidi 5 cucchiai circa di composto di cavolo in modo che diventi un bel lilla ed il restante nell’ultima panna. Aspettate qualche minuto a metterli l’uno sull’altro ma non troppo a lungo che altrimenti l’agar agar fa il suo compito e solidifica il tutto! Prima di aggiungere ogni strato rimettete solo gli stampini in frigo (non le ciotoline, stesso problema di solidificazione). Lasciate il tutto in frigo almeno un paio d’ore. Capovolgeteli su piattini da portata 10 minuti prima di portare in tavola, (aiutandovi anche scaldando il fondo col un phon! oppure se vi spaventa questa parte del capovolgere ma non volete rinunciare ai finger utilizzate i vasetti di vetro ad esempio dello yogurt messi da parte) e decorate con il parmigiano rimasto e i pezzettini di cavolo. Ovviamente potete farla anche solo di 2 colori o cambiare gusto, secondo me viene buonissima con la zucca che già si trova in giro! Fatemi sapere gli esperimenti e le varianti e mi raccomando se provate mandatemi le foto che sul nuovo blog ci sarà una sezione tutta dedicata a voi.

Con questa ricetta partecipo al contest Pensieri viola – di Essenza in cucina & My taste for food

Perfetta con: il timer che ha ispirato questa digressione… esattamente lo stesso che mi avevano rotto le belve (per chi non lo sapesse ho 2 gatti siberiani e da pochi giorni un cane!) adesso per cambiare ne ho presi 2 di Hello Kitty, rosa e rosso, così per far vedere anche le differenze di colore!