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Parlano i ragazzi finalisti di Amici. Sabato la vittoria sarà decretata dal televoto

Creato il 29 maggio 2013 da Digitalsat

Parlano i ragazzi finalisti di Amici. Sabato la vittoria sarà decretata dal televotoSono partiti in migliaia ai provini di settembre. Ora, dopo cinque mesi di scuola, sono arrivati in quattro a contendersi i 150 mila euro in palio. Sono Greta, Moreno, Nicolò e Verdiana, ovvero i finalisti della dodicesima edizione di 'Amici', il talent di Maria De Filippi che sabato, in prima serata su Canale 5, festeggerà la sua ultima puntata. E questa volta, la prima per questa stagione, a decretare il vincitore sarà il pubblico da casa (non più giudici e professori) con il televoto.

«Nessuna preoccupazione, per noi giuria o televoto è lo stesso», rispondono i ragazzi alla loro prima conferenza stampa, nella sala relax della scuola, un pò frastornati dalle prime uscite promozionali per i cd (oggi sono al centro commerciale Roma Est).

Ancora top secret il parterre di ospiti e duetti, il meccanismo della finale affiderà ai tre giudici fissi, Luca Argentero, Sabrina Ferilli e Gabry Ponte, solo il compito di indicare il primo che scenderà in pista. A lui poi la scelta dell'avversario. Aperto il televoto, chi vince passa alla sfida successiva.

Il favorito, dentro e fuori la scuola, sembra essere l'outsider del gruppo, Moreno Donadoni, genovese classe 1989, che da ex parrucchiere ha portato per la prima volta il rap nella scuola di 'Amici', trascinando il pubblico in entusiastici duetti con Fedez e Fabri Fibra. «Io favorito? - si stupisce lui - È stato un percorso lungo fin qui. Mia mamma mi dava del matto quando ho lasciato il lavoro. L'altro giorno però mi ha chiesto scusa, dicendo che è orgogliosa di me. Ora quel che viene raccolgo, ma con un cd tutto mio mi sento già un vincente. Rispetto ad altri colleghi, faccio un rap più 'morbido', che può piacere ai ragazzi come alle nonne. Potrei essere più 'arrabbiato', come chi dice che non c'è futuro. Ma io la vedo più rosea, tanto che ho cantato in duetti che mai avrei sognato, da Massimo Ranieri a Francesco Renga».

Ma c'è anche la grinta di Greta Manzi, 21 anni di Cesena, animo rock in finale con la maglia nera (come quella che indossavano Emma e Alessandra Amoroso alla vittoria), che sogna di cantare «a San Siro come alla sagra della salsiccia - dice - perchè per me ogni palco è sacro. E so che usciti da qui si riparte da zero con le proprie gambe». Durante il serale ha duettato con icone come Gianna Nannini e Skin, mentre di giorno combatteva con la dieta («non si direbbe, ma prima insegnavo danza») e qualcuno dice già che con quel timbro potrebbe essere la nuova Emma, sua coach nella squadra dei Bianchi.

E poi ecco la romantica Verdiana Zangaro, 26 anni di Rossano, che per ben quattro anni ha provato a entrare ad 'Amici' prima di essere ripagata da un duetto «indimenticabile» come quello con i Morcheeba. «Mi sembra impossibile essere un idolo per i ragazzi - ammette - Un mito per me è John Lennon, che ha rivoluzionato la musica e in sette anni con i Beatles è riuscito a fare di tutto. Ora sogno un secondo cd, magari di canzoni scritte da me. Se vincessi? Intanto rifarei la scala di casa: 1.500 euro per i quali da vent'anni i miei zii e mia nonna non si mettono d'accordo». Poi, un pò per tutti, il desiderio è dare una mano in famiglia, studiare e, aggiunge Greta, «una settimana in Thailandia».

Intanto il ballerino Nicolò Noto, 19 anni di Asti, 50 mila euro li ha già vinti, come unico finalista della sua categoria, oltre ad aver coronato il sogno di ballare per Eleonora Abbagnato, coach per la squadra Blu dopo l'addio di Miguel Bosè. «Impazzirei per incontrare Barysnikov - assicura Nicolò - Dopo 'Amici' mi piacerebbe lavorare per una grande compagnia e girare il mondo. Ci vuole un pò di fortuna».


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