Pasqua: manteniamo la linea con i dolci ipocalorici

La Pasqua anche quest’anno sta per arrivare, e con essa si presentano puntuali tutta una serie di leccornie, dalle classiche uova e colombe fino ai tipici dolci regionali. Di fronte alle tavole in festa ci si deve rassegnare all’idea di prendere almeno un paio di chili? Non necessariamente. Anche chi tiene alla linea può cedere a qualche golosa tentazione, magari tenendo d’occhio le calorie e prediligendo i dolci che ne contengono di meno.

Proprio al cioccolato dell’uovo di Pasqua non si può rinunciare. Ma è bene sapere che non tutto il cioccolato è uguale, ma le calorie ed i grassi variano da una qualità all’altra. Il cioccolato con le nocciole e quello con le mandorle sono in cima nella lista delle tipologie a più alto apporto calorico, con circa 570 calorie per cento grammi. Subito dopo si piazza il cioccolato al latte, con ben 545 calorie. Lo segue quello bianco, con 532 calorie. Faremmo quindi bene a preferire il fondente, che di calorie ne contiene 515, o anche il cioccolato alla gianduia, il più light con le sue 509 calorie.

Quanto alla colomba, altro must delle tavole pasquali, se ne compriamo una confezionata ai canditi dobbiamo considerare tra le 370 e le 390 calorie a fetta. Un’alternativa salvalinea può essere quella di prepare da sole la propria colomba light, con la mossa strategica di evitare il burro, così da risparmiare un bel po’ di calorie. Se invece siete amanti della classica pastiera napoletana, occorre che sappiate che la ricetta classica prevede sulle 400 calorie a fetta, mentre per dimezzarle basta diminuire le dosi di zucchero e uova.