PAVIA. Cartello chiusura dei Musei il 2 giugno: le ragioni dell’assessore Galazzo e la critica di Mognaschi

PAVIA. Amara sorpresa per i cittadini che avevano pensato di trascorrere l'afosa giornata del 2 giugno al Castello Visconteo: i musei sono rimasti chiusi al pubblico per tutta la giornata.  Un'apparente assurdità, tenuto conto che durante il precedente mandato, l'amministrazione Cattaneo aveva registrato afflussi record proprio nei giorni festivi.
"I Musei sono regolarmente aperti tutti i sabati e tutte le domeniche - ha spiegato l'assessore alla cultura Giacomo Galazzo -. Per le feste comandate, però, i dipendenti comunali addetti ai musei sono a riposo come tutti gli altri e bisogna organizzare delle aperture straordinarie. Visto che si tratta di iniziative costose, quest'anno siamo riusciti a organizzare tre aperture straordinarie consecutive: Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio. Il 2 giugno è stato sacrificato in considerazione di due elementi: stiamo per chiedere uno sforzo notevole ai dipendenti per tenere aperti i Musei anche al pomeriggio nei mesi estivi. A luglio e agosto al pomeriggio in genere gli spazi sono chiusi, mentre quest'anno con la mostra sulla “Battaglia di Pavia” abbiamo bisogno di un'apertura maggiore". "La visita al Castello in questa data, inoltre, sarebbe stata problematica perché sono in corso gli allestimenti di Beer food che apre giovedì - ha proseguito Galazzo -. Stiamo cercando di aprire il Castello anche a manifestazioni ricreative, ma c'è sempre qualche complessità da affrontare". Spiegazioni che però non sembrano convincere l'opposizione. "In periodo di Expo i Musei Civici dovevano comunque restare aperti anche il 2 giugno - polemizza il consigliere capogruppo Lega Nord Matteo Mognaschi già assessore alla cultura della precedente amministrazione-. Come pensiamo di attirare i turisti da Expo se i nostri musei rimangono chiusi? Galazzo dovrebbe farsi un giro nelle capitali europee, anche se l'appiattimento culturale sotto il suo mandato ci sta allontanando dai canoni europei".
a cura di Serena Baronchelli

*L'assessore Galazzo specifica inoltre che le Scuderie del Castello erano regolarmente aperte al pubblico con ottimo afflusso di visitatori