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PAVIA. Due giorni di riprese pavesi per "La Scelta Impossibile" di Giuseppe Di Giorgio con Nathalie Caldonazzo.

Creato il 03 novembre 2015 da Agipapress
PAVIA. giorni riprese pavesi Scelta Impossibile PAVIA. Secondo giorno di riprese a Pavia per Giuseppe Di Giorgio e la sua "La Scelta Impossibile". Dopo le prime scene, girate mercoledì sera presso un bar elegante alla Minerva, il regista e attore ha dedicato un'intera giornata a Pavia, allestendo ben tre set in poche ore. Di Giorgio, il regista, Nathalie Caldonazzo e la troupe si sono ritrovati alle 8,30 di oggi presso la sede di un'agenzia assicurativa in centro. Intorno a loro, uffici aperti, impiegati al lavoro e clienti al telefono.
"Ci piace l'idea di realtà che trasmette recitare all'interno di un contesto che rimane se stesso - spiega il regista - il direttore non è un attore ma lo diventa oggi sul set. E' un valore aggiunto: è un grande attore perché interpreta se stesso. Se ognuno di noi lo facesse sarebbe una grande conquista". 
"Ci siamo conosciuti ad agosto durante una rappresentazione di moda nella sua Sicilia ed è nata una simpatia immediata - spiega Nathalie Caldonazzo mentre si prepara per andare in scena -. Non è tanto da me, è difficile che a pelle, in un contesto caotico come quello, una persona mi possa colpire. Giuseppe è una persona pura e diretta che ti riempie la vita, pieno di talento. Spero di potergli dare una mano a crescere. L'Italia purtroppo, se non hai un nome o delle conoscenze, ti emargina nonostante il talento". 
PAVIA. giorni riprese pavesi Scelta Impossibile In futuro la Caldonazzo e Di Giorgio potrebbero ritrovarsi nuovamente a lavorare su un progetto teatrale sulla mafia, portando in scena il pulp "Labbra Serrate" che vedrebbe la partecipazione dell'attore siciliano Cesare Biondolillo. 
Pochi istanti prima delle riprese, gli attori riflettono sulla possibilità di modificare alcune battute o luci. "La sceneggiatura era pronta una settimana fa - precisa Di Giorgio - ma l'abbiamo stravolta, cambiando battute, inquadrature e immagini. Il cinema non è il teatro, si può continuamente cambiare e aggiungere sfumature, ci si può permettere di variare". 
A tirare le redini della giornata, Laura Boatti un nome nel mondo della produzione vitivinicola oltrepadana. Non solo una produttrice di vino ma anche un'insegnante di tango argentino e un'organizzatrice di eventi. 
PAVIA. giorni riprese pavesi Scelta Impossibile "Finché non è mancato mio padre ero più arte che vino - racconta - poi ho dovuto prendere le redini dell'azienda e tralasciare gli altri aspetti". Non a caso il vino da lei prodotto si chiama Tango Wine, unione di tradizione e della sua passione. "Per altro Tango era il nomignolo di mio padre" aggiunge.
E per restare in tema di vino, intorno alle 12 il set si trasferisce di fronte al Ponte Coperto a casa dello scrittore Valerio Bergamini, sommelier e filosofo che ha avuto un piccolo ruolo nel film. Infine, intorno alle 14,30, ulteriore trasferimento in un altro locale, questa volta nei pressi di Porta Milano dove, al di là delle riprese, è emerso il legame umano che unisce tutte i partecipanti a questa realizzazione de "La Scelta Impossibile". 
"Al giorno d'oggi abbiamo la necessità di mandare messaggi positivi a giovani e meno giovani - commenta la Boatti - soprattutto al nord, dove la discriminazione verso il diverso e l'extracomunitario è all'ordine del giorno". Per ultimare le riprese del film mancano circa sette location. "La Scelta Impossibile" dovrebbe quindi essere definitivamente compiuta entro marzo. 
di Serena Baronchelli (a breve un video della lavorazione del film sul set pavese)

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