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PAVIA. L’Arsenale scommessa per il futuro della città: successo di visite.

Creato il 22 giugno 2015 da Agipapress
PAVIA. L’Arsenale scommessa per il futuro della città: successo di visite. PAVIA. Oltre tremila visitatori alle visite guidate l'Arsenale che si sono svolte ieri.  La risposta dei cittadini pavesi al primo Open Day dell'ex Arsenale è stata più che positiva.  Centinaia di persone in coda sin dalle prime ore della mattina ma soprattutto tanta emozione e tanta curiosità.  I gruppi partivano a distanza di circa 15 minuti l'uno dall'altro e le guide sono state subissate di domande. "Non mi aspettavo un'affluenza così alta, specie durante le prime ore del mattino - ha ammesso soddisfatto il presidente dell'associazione Arsenale Creativo Andrea Michielon -. Il Comune e il Fai sono stati davvero preziosi nella realizzazione di questo evento. Speriamo che dalle due serate di progettazione partecipata organizzate per i prossimi 29 e 30 giugno possano emergere progetti condivisi e sostenibili economicamente".

PAVIA. L’Arsenale scommessa per il futuro della città: successo di visite.

Immagine aerea (da Facebook)

L'area dell'Arsenale è vasta 140mila metri quadrati e si affaccia sul Ticino; è attraversata dal Navigliaccio e presenta al proprio interno edifici storici di grande interesse. Possiede quindi tutte le caratteristiche urbanistiche, ambientali e storiche per renderlo un polo di grande interesse cittadino atto al rilancio dell'iniziativa sociale, economica e culturale dell'intera città.
Per coinvolgere attivamente i cittadini nel processo decisionale, l'associazione Arsenale Creativo ha pertanto organizzato un’altra iniziativa che si terrà il 29 e 30 giugno, due serate presso la scuola Apolf finalizzate ad esporre e a discutere eventuali proposte. Ma facciamo un passo indietro. A fine dicembre 2014 il Demanio Militare ha dichiarato l'Arsenale non più di suo interesse e circa un mese fa ne ha ceduto la proprietà al Demanio Civile.
PAVIA. L’Arsenale scommessa per il futuro della città: successo di visite.
L'area è ora sottoposta alla procedura prevista dall'articolo 26 del Decreto Sblocca Italia: Comune e Demanio Civile devono concordare e stendere un Accordo di Programma che indichi le destinazioni d'uso e gli attori del progetto. Quest'ultimo, approvato dal Consiglio Comunale, costituirà Variante Urbanistica. Compito specifico del Demanio Civile sarà quello di trovare un acquirente e vendere il bene.
"Abbiamo voluto fortemente questa apertura perché i cittadini potessero vedere con i loro occhi ciò che già c'è e riflettere su ciò che potrà essere in futuro - ha dichiarato a fine giornata il sindaco Massimo Depaoli -. Voglio ringraziare l'Agenzia del Demanio, i dipendenti del Comune e gli agenti di Polizia Locale, i volontari di Protezione Civile, Parco del Ticino, Arsenale Creativo e Fai, il personale di Asm Pavia e dell'Università. Tutti hanno faticato tanto ma sono stati ripagati dall'entusiasmo dei visitatori. È’ un percorso appena iniziato, che la nostra amministrazione vuole compiere con impegno e responsabilità".

a cura di Serena Baronchelli

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