PAVIA. La scuola delle stagioni per i piccoli dell’Oncologia Pediatrica

PAVIA. I piccoli del San Matteo alla scoperta dei segreti del bosco: è partito il progetto “La scuola delle stagioni”, in corso fino al prossimo mese di giugno nel reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Pavia.  L'ospedale ha acconsentito all'installazione di due mangiatoie da finestra per aiutare cinciallegre, fringuelli e pettirossi a superare il rigore dell’inverno.
L’iniziativa è stata realizzata dall’Associazione Amici dei Boschi Onlus, che da anni gestisce il centro di educazione ambientale “Bosco Grande”, di proprietà del Comune di Pavia, in collaborazione con Fondazione Cariplo. Le operatrici dell’associazione incontrano in ospedale i bambini e le loro maestre una volta alla settimana dallo scorso ottobre.  Gli appuntamenti ruotano intorno al mutare delle stagioni, con animali e fiori tipici del periodo.  I bambini hanno la possibilità di giocare con le foglie e i semi, imparando come costruire un "bug’s hotel", un piccolo ricovero in cui insetti di piccole dimensioni come le coccinelle a passare l’inverno. Ma le attività non finiscono qui. I ragazzi apprendono anche le tecniche di wildlife gardening, ossia come rendere gli spazi di città accoglienti per gli animali.  “Siamo molto contenti di riuscire ad organizzare un ciclo di incontri di educazione ambientale lungo quanto un intero anno scolastico all’interno di un reparto così delicato - spiega la biologa Monica Lazzarini presidente dell’Associazione -. Il rapporto con il Policlinico ha già preso avvio da alcuni anni, ma non avevamo mai dato vita a iniziative che si articolassero su un periodo di tempo tanto lungo. Il dottor Marco Zecca, responsabile del reparto di Oncoematologia Pediatrica, è stato molto disponibile. Vogliamo restituire ai bambini ricoverati il senso del trascorrere delle stagioni, con le sensazioni, i colori e i mutamenti che portano con sé. Grazie a Fondazione Cariplo doneremo alla scuola dell’ospedale gli strumenti del mestiere: binocoli e lenti di ingrandimento. In questi giorni abbiamo già installato due mangiatoie da finestra per osservare da vicino gli uccelli durante la stagione fredda. I bambini sono davvero coinvolti ed entusiasti: alcuni di loro sono particolarmente cagionevoli, ma insistono ugualmente per partecipare alle attività".
a cura di Serena Baronchelli