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PAVIA. Torna in consiglio il tema del campo nomadi con l’interpellanza del consigliere Polizzi.

Creato il 10 novembre 2014 da Agipapress

PAVIA. Torna in consiglio il tema del campo nomadi con l’interpellanza del consigliere Polizzi.PAVIA. Il consigliere Giuseppe Polizzi ha portato all’attenzione del consiglio comunale in corso stasera, nuovamente il tema del campo nomadi, sollevato già nel corso della campagna elettorale.
Il consigliere ribadisce che il campo, così come è strutturato, rappresenta un pericolo e una fonte di criticità perché rappresenta un ghetto dove persino le Forze dell’Ordine non entrano e ribadendo la necessità di superare il problema del campo con azioni positive di integrazione.
Questo il testo dell’interpellanza: “Come M5S siamo a favore della chiusura dei campi nomadi, poiché questi ultimi ledono fortemente la società civile e sono un costo a nostro carico. Le politiche assistenzialiste mese in atto (si pensi ai 70mila euro dati da Cattaneo a Natale) non hanno portato alcun risultato né economico né dal punto di vista dell’integrazione; contrariamente alle vostre previsioni l’unico risultato è un ghetto che spaventa, e dove all’interno del quale persino le forze di polizia hanno timore ad entrare. Occorre trovare una soluzione tutti insieme, ma prima ancora fare attenzione a non sprecare i soldi delle tasse dei nostri cittadini. Il Consiglio Comunale ha approvato un Ordine del giorno al programma del sindaco Depaoli proposto dal M5S per il “superamento” del concetto di campi qui a Pavia. Pertanto chiediamo di conoscere l’entità del problema. Perciò rivolgendosi al sindaco e all’assessore competente il M5S chiede: PAVIA. Torna in consiglio il tema del campo nomadi con l’interpellanza del consigliere Polizzi.se esiste un censimento dei campi sinti qui a Pavia e l’entità degli abitanti dei campi;
come e con che frequenza avviene il censimento dei sinti nel territorio comunale e qual è la data dell’ultimo censimento;
quali azioni di vigilanza vengono quotidianamente intraprese all’interno del campo sinti visto il fatto che è un’area fortemente a rischio di sicurezza;
quali azioni di controllo vengono messe in atto per conoscere la frequenza scolastica dei sinti (in età di obbligo scolastico);
siete a conoscenza che in caso di forti piogge l’accampamento sinti di via Bramante si allaga e mette in pericolo gli abitanti del campo stesso? Si può prospettare la chiusura per inagibilità?
Il M5S chiede infine se è stato immaginato un progetto per dare attuazione all’ordine del giorno del M5S che prevede il superamento del campo sinti, finalizzato dal nostro punto di vista alla chiusura, con azioni positive di integrazione”.

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