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PAVIA. Traffico intenso sull’argine e proteste più forti, mentre nell’opposizione si conferma la collaborazione per andare in Commissione II.

Creato il 16 settembre 2015 da Agipapress
PAVIA. Traffico intenso sull’argine e proteste più forti, mentre nell’opposizione si conferma la collaborazione per andare in Commissione II. PAVIA. Iniziano le scuole ed il problema del transito e della viabilità in via Trinchera e strada del Siccomario si fa sentire subito in tutta la sua portata. Immediatamente è stata rilevata dai residenti la difficoltà di percorrere questo tragitto a causa dell’eccessivo traffico e transitare nel doppio senso di marcia su una strada che non è nata per supportare un volume di traffico di questo genere. Ancora una volta pronte le segnalazioni nel gruppo “SalviamoLaViaMilazzo” di Facebook. Oggi si aggiunge un video girato da Micaela Monti che dà testimonianza delle affermazioni di una delle residenti di via Trinchera che afferma addirittura di come ieri mattina a causa del traffico, fosse totalmente insicuro affacciarsi sulla via dell’argine anche per portare il cane a fare un giro.
“Ci vado ora – spiega la donna nel video - perché è l’unico orario in cui posso portarlo fuori mentre prima potevo farlo a qualsiasi ora. Sì posso solo ora, perché adesso qui non passa nessuno. Stamattina ho provato ma ho impiegato circa un quarto d’ora per arrivare a via Milazzo per le auto che passavano” e questo tratto è lungo poco più di qualche centinaio di metri. PAVIA. Traffico intenso sull’argine e proteste più forti, mentre nell’opposizione si conferma la collaborazione per andare in Commissione II.“Non si riesce a capire come si possa procedere con questo caos per tutto l’anno perché quello di ieri e dell’altro ieri è stato solo l’assaggio della situazione che ci troveremo ad affrontare d’ora in poi” commenta Micaela Monti che con Marcella Magnino ha dato vita al gruppo di residenti che protestano per la decisione unilaterale del Comune di instaurare il senso unico in via Milazzo modificando e alterando una viabilità consolidata e che non presentava particolari problemi o carenze, se non forse quella di un potenziamento dei parcheggi.  Una soluzione che lascia per altro irrisolti invece problemi gravi legati al consolidamento del sottosuolo della riva destra dove sorge il Borgo, e con essi anche quelli della fognatura.
“Se alla prossima inondazione la strada dovesse cedere, davanti alle nostre case, non servirebbe aver imposto il senso unico – commenta la Monti -; sarebbe stato meglio procedere con opere di consolidamento della riva e quindi anche della strada. Una cosa così semplice pare proprio non voler entrare in testa ai nostri amministratori. E dunque noi continueremo a protestare fino a quando non sentiremo fare ragionamenti sensati e vedremo prendere decisioni corrette”. E a proposito di decisioni del Comune, un altro commento della Monti arriva a seguito della eliminazione delle spire (i rilevatori del traffico) posizionati per un giorno ma dopo un giorno già sparite. “Ieri è cominciato l’anno scolastico – scrive su Facebook la Monti – sabato 12 settembre hanno posizionato i rilevatori di traffico sulla strada arginale del Siccomario all’altezza della casetta del’ENEL -. Oggi passo, dopo un giorno di scuola, quando i bimbi delle elementari escono alle 12,30 e i rilevatori non ci sono più”. Conseguente la domanda: “Hanno paura che ci sia troppo traffico e devono togliere la sperimentazione del senso unico?”  PAVIA. Traffico intenso sull’argine e proteste più forti, mentre nell’opposizione si conferma la collaborazione per andare in Commissione II.E a questa rivelazione arrivano i commenti e le critiche da quelle più ironiche, “Cioè hanno tolto i rilevatori di traffico proprio quando la strada è trafficata ? Beh analisi attente da parte dell' amministrazione Depaoli” di Fabrizio Protti, a quelle più circostanziali,  “Ascoltate, non sappiamo nemmeno quali sono i limiti della sperimentazione, non sappiamo a cosa serva esattamente la sperimentazione. Se passano 200 auto per l'argine vuol dire che l'esperimento è fallito? oppure è riuscito? Non so se vi rendete conto,ma Lazzari ha svicolato e non ha risposto alle nostre domande. Quindi non sappiamo nulla. Questa decisione della giunta è stata presa in totale disprezzo della volontà dei cittadini e non fanno nemmeno la fatica di spiegarci cosa cercano mettendo le spire per terra.” di Marcella Magnino. Vista la situazione del traffico, prevedibile da chi conosce almeno un po’ la zona, e comunque prevista proprio dai residenti del Borgo che stanno protestando, diventa ancora più urgente la realizzazione di quell’accordo raggiunto fra tutte le forze di opposizione presenti la scorsa settimana all’incontro per conoscere il disagio e i problemi che stanno segnalando da giugno i residenti di via Borgo basso. PAVIA. Traffico intenso sull’argine e proteste più forti, mentre nell’opposizione si conferma la collaborazione per andare in Commissione II. Una richiesta congiunta per la convocazione della Commissione II per porre in evidenza il problema e raccogliere le risposte del Comune per decidere poi quale passo successivo compiere. A ieri sera la preoccupazione era alta fra i residenti dal momento che il consigliere Giuseppe Polizzi aveva confermato di non aver ancora ricevuto alcuna comunicazione da parte dai colleghi dell’opposizione. La situazione si è però successivamente tranquillizzata dopo uno scambio di contatti con il consigliere Rodolfo Faldini che confermava la disponibilità dei consiglieri di opposizione di firmare la richiesta.
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