PAVIA. Iniziano le scuole ed il problema del transito e della
viabilità in via Trinchera e strada del Siccomario si fa sentire subito in
tutta la sua portata. Immediatamente è stata rilevata dai residenti la
difficoltà di percorrere questo tragitto a causa dell’eccessivo traffico e transitare
nel doppio senso di marcia su una strada che non è nata per supportare un
volume di traffico di questo genere.
Ancora una volta pronte le segnalazioni nel gruppo “SalviamoLaViaMilazzo” di
Facebook. Oggi si aggiunge un video girato da Micaela Monti che dà
testimonianza delle affermazioni di una delle residenti di via Trinchera che
afferma addirittura di come ieri mattina a causa del traffico, fosse totalmente
insicuro affacciarsi sulla via dell’argine anche per portare il cane a fare un
giro.
“Ci vado ora – spiega la donna nel video - perché è l’unico orario in cui posso
portarlo fuori mentre prima potevo farlo a qualsiasi ora. Sì posso solo ora,
perché adesso qui non passa nessuno. Stamattina ho provato ma ho impiegato
circa un quarto d’ora per arrivare a via Milazzo per le auto che passavano” e
questo tratto è lungo poco più di qualche centinaio di metri.
“Non si riesce a capire come si possa procedere con
questo caos per tutto l’anno perché quello di ieri e dell’altro ieri è stato
solo l’assaggio della situazione che ci troveremo ad affrontare d’ora in poi”
commenta Micaela Monti che con Marcella Magnino ha dato vita al gruppo di
residenti che protestano per la decisione unilaterale del Comune di instaurare
il senso unico in via Milazzo modificando e alterando una viabilità consolidata
e che non presentava particolari problemi o carenze, se non forse quella di un
potenziamento dei parcheggi.
Una soluzione che lascia per altro irrisolti invece
problemi gravi legati al consolidamento del sottosuolo della riva destra dove
sorge il Borgo, e con essi anche quelli della fognatura.
“Se alla prossima inondazione la strada dovesse cedere, davanti alle nostre
case, non servirebbe aver imposto il senso unico – commenta la Monti -; sarebbe
stato meglio procedere con opere di consolidamento della riva e quindi anche
della strada. Una cosa così semplice pare proprio non voler entrare in testa ai
nostri amministratori. E dunque noi continueremo a protestare fino a quando non
sentiremo fare ragionamenti sensati e vedremo prendere decisioni corrette”.
E a proposito di decisioni del Comune, un altro commento
della Monti arriva a seguito della eliminazione delle spire (i rilevatori del
traffico) posizionati per un giorno ma dopo un giorno già sparite. “Ieri è
cominciato l’anno scolastico – scrive su Facebook la Monti – sabato 12
settembre hanno posizionato i rilevatori di traffico sulla strada arginale del
Siccomario all’altezza della casetta del’ENEL -. Oggi passo, dopo un giorno di
scuola, quando i bimbi delle elementari escono alle 12,30 e i rilevatori non ci
sono più”. Conseguente la domanda: “Hanno paura che ci sia troppo traffico e
devono togliere la sperimentazione del senso unico?”
E a questa rivelazione
arrivano i commenti e le critiche da quelle più ironiche, “Cioè hanno tolto i
rilevatori di traffico proprio quando la strada è trafficata ? Beh analisi
attente da parte dell' amministrazione Depaoli” di Fabrizio Protti, a quelle
più circostanziali,
“Ascoltate, non sappiamo nemmeno
quali sono i limiti della sperimentazione, non sappiamo a cosa serva
esattamente la sperimentazione. Se passano 200 auto per l'argine vuol dire che
l'esperimento è fallito? oppure è riuscito? Non so se vi rendete conto,ma Lazzari
ha svicolato e non ha risposto alle nostre domande. Quindi non sappiamo nulla.
Questa decisione della giunta è stata presa in totale disprezzo della volontà
dei cittadini e non fanno nemmeno la fatica di spiegarci cosa cercano mettendo
le spire per terra.” di Marcella Magnino.
Vista la situazione del traffico, prevedibile da chi
conosce almeno un po’ la zona, e comunque prevista proprio dai residenti del
Borgo che stanno protestando, diventa ancora più urgente la realizzazione di quell’accordo
raggiunto fra tutte le forze di opposizione presenti la scorsa settimana all’incontro
per conoscere il disagio e i problemi che stanno segnalando da giugno i
residenti di via Borgo basso.
Una richiesta congiunta per la convocazione della
Commissione II per porre in evidenza il problema e raccogliere le risposte del
Comune per decidere poi quale passo successivo compiere.
A ieri sera la preoccupazione era alta fra i residenti dal
momento che il consigliere Giuseppe Polizzi aveva confermato di non aver ancora
ricevuto alcuna comunicazione da parte dai colleghi dell’opposizione. La
situazione si è però successivamente tranquillizzata dopo uno scambio di
contatti con il consigliere Rodolfo Faldini che confermava la disponibilità dei
consiglieri di opposizione di firmare la richiesta.
(mpa)
Magazine Informazione regionale
PAVIA. Traffico intenso sull’argine e proteste più forti, mentre nell’opposizione si conferma la collaborazione per andare in Commissione II.
Creato il 16 settembre 2015 da AgipapressI suoi ultimi articoli
-
PAVIA. #iononhopaura. Marcone (LN): "Per Charlie Hebdo piazza Vittoria piena, stasera no ma la Lega c'era".
-
PAVIA. In tangenziale nord, giovedì possibili disagi all'altezza dello svincolo per la Vigentina.
-
PAVIA. Melania Lanave critica la gestione delle risorse da parte della giunta Depaoli.
-
PAVIA. Un minuto di raccoglimento in consiglio per ricordare Romeo Iurilli presidente Confesercenti Pavia scomparso oggi.