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PAVIA. UDU Pavia: “A rischio collegi, mense e servizi” per il dimezzamento dei fondi regionali per il diritto allo studio.

Creato il 10 dicembre 2014 da Agipapress
PAVIA. UDU Pavia: “A rischio collegi, mense e servizi” per il dimezzamento dei fondi regionali per il diritto allo studio. PAVIA. Il “Coordinamento per il diritto allo studio” di Pavia segnala che Regione Lombardia taglierà i fondi destinati a garantire il diritto allo studio. Per ora, fanno sapere dall’U.D.U., non ci sono ancora cifre definitive ma diverse indiscrezioni e anticipazionilasciano presumere che l’entità del taglio previsto ammonti a circa 6 milioni di euro su un totale di 15 milioni.  Se confermato, infatti il bilancio è in fase di discussione e i tagli a livello nazionale verranno definiti successivamente al confronto in Conferenza Stato-Regioni, sarebbe un taglio molto pesante, quasi un dimezzamento degli importi che metterebbe in crisi l’operatività degli Enti nella gestione dei servizi oggi forniti. Attualmente il Diritto allo Studio Universitario (DSU) a livello regionale è finanziato da 3 componenti: la frazione di Fondo Integrativo Statale (FIS) assegnato alla Regione, la sommatoria regionale di tutte le tasse per il diritto allo studio contenute nella contribuzione universitaria e infine, fondi propri della Regione. PAVIA. UDU Pavia: “A rischio collegi, mense e servizi” per il dimezzamento dei fondi regionali per il diritto allo studio.Dal 2010 il FIS è sceso ogni anno. Il fondo costituito dalla tassa regionale per il diritto allo studio, è arrivata a coprire la maggior parte del finanziamento stesso del DSU creando una ulteriore anomalia italiana: gli studenti si autofinanziano una grossa fetta delle proprie borse di studio. A tutto questo, con i provvedimenti della Legge di Stabilità e con il funzionamento del Patto di Stabilità interno alla Regione, si aggiunge un'ulteriore criticità: il taglio dei fondi assegnati dalla Regione alle voci di bilancio del diritto allo studio per evitare tagli in altre voci di rilievo sociale quale sanità e trasporti, come conseguenza della criticità dei 4 miliardi di euro di fondi statali tagliati. Mattia Sguazzini segretario del Coordinamento per il diritto allo studio di UdU Pavia, è molto duro nei confronti dell’assessore regionale all’istruzione Valentina Aprea alla quale rivolge la critica di gestire “con estrema leggerezza una situazione catastrofica: la comunicazione del taglio dei fondi che finanziano il  funzionamento degli enti stessi”. PAVIA. UDU Pavia: “A rischio collegi, mense e servizi” per il dimezzamento dei fondi regionali per il diritto allo studio.“Questo vuol dire che si andrà a tagliare sui servizi erogati direttamente dagli enti, sui collegi, sulle mense e sul personale dipendente" - dichiara Sguazzini -. In una situazione in cui la copertura delle borse di studio non è comunque garantita nella sua totalità in Regione Lombardia, tagli di questo tipo distruggerebbero completamente i piani finanziari degli enti, producendo un effetto disastroso sull'erogazione dei servizi. Di fatto, è un'operazione per demolire dalla base quel minimo di diritto allo studio attualmente presente.Tutto questo si somma a uno scenario nazionale inaccettabile: l'insufficiente finanziamento da parte dello Stato, combinato ai tagli delle Regioni e all'aumento dei richiedenti per via della crisi economica, che ha già portato all'aumento a livello nazionale del numero di idonei non beneficiare ad aumentare da 30mila a 46mila unità". PAVIA. UDU Pavia: “A rischio collegi, mense e servizi” per il dimezzamento dei fondi regionali per il diritto allo studio."Gli 11 collegi gestiti dall'EDiSU di Pavia - aggiunge Nicholas Nese neo rappresentante in CdA EDiSu del Coordinamento per il diritto allo studio UdU-Pavia - costituiscono uno dei capisaldi del diritto allo studio per la comunità accademica pavese. Un taglio del genere rischia di distruggere completamente il funzionamento delle residenze universitarie, mettendone a rischio il funzionamento ordinario e l'erogazione dei servizi in una situazione in cui, già ora, la scarsa disponibilità di fondi non permette interventi riguardanti l'edilizia che vadano appena oltre la basilare vivibilità degli ambienti. Inoltre – conclude Nese -, tagli sul funzionamento degli enti porterebbero anche al rischio dell'erogazione del servizio mensa, già esternalizzato nella quasi totalità dei casi, per tutti gli studenti. Questi tagli priverebbero la comunità accademica intera di una peculiarità storica e, soprattutto, di servizi fondamentali per il diritto allo studio". PAVIA. UDU Pavia: “A rischio collegi, mense e servizi” per il dimezzamento dei fondi regionali per il diritto allo studio. "Non vogliamo che venga strumentalizzato il diritto allo studio a fini di propaganda politica, per scaricare colpe su base nazionale o regionale – conclude il segretario Sguazzini- . È necessario effettivamente cambiare verso a livello nazionale per far sì che il diritto allo studio venga garantito. Ed è necessario che a livello regionale si intervenga per evitare che quei pochi servizi e diritti attualmente a disposizione degli studenti, invece di migliorare, vengano completamente demoliti da scelte politiche distruttive. Ci impegneremo in ogni sede a nostra disposizione di portare avanti le nostre istanze e far sì che venga garantito il diritto allo studio a tutti gli studenti. Nel contempo, riteniamo sia necessario informare e mobilitare gli studenti per evitare la distruzione dei nostri diritti a partire dalle fondamenta. Già il 12 dicembre saremo in piazza a Milano a fianco dei lavoratori per lo Sciopero Generale e questo sarà il tema di punta del nostro corteo studentesco".


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