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Pazzia Natalizia

Da Marlenetrn
Pazzia NataliziaArriva il tragico momento dell'anno in cui il mondo si spacca inesorabilmente in due. Due fazioni opposte, che sputano fiamme, che si tolgono il saluto, che si rubacchiano i soldi al mercante in fiera per ripicca. Ma non si può, non si può rimanere indifferenti a questo lacerante dissidio. Dovete prendere una posizione.
Pandoro o
panettone?
La risposta sbagliata potrebbe costarvi un'immediata espulsione dal blog. No scherzo.
A parte questo intramontabile ed infinito scontro/incontro in questione di gusti, questo Natale, mi sta prosciugando le energie fino al midollo. Che poi lo so è e sarà un po’ come per il matrimonio. Mesi e mesi di preparazioni è tutto si conclude in 24 ore che passano e nemmeno te ne accorgi che sono già passate. Non fai in tempo ad indossare l’abito bianco che già te lo stai levando et similare.
Un minuto prima sei libera è felice come una farfalla, che sei ancora in tempo per saltare a cavallo e scappare via lontano e quello dopo, indossi un anello al dito e hai un compagno che sarà la tua ombra fino alla fine dei tuo giorni, ma anche no, ma in linea di massimo dovrebbe essere così. Insomma, tanta ansia, tanti preparativi per due minuti del cavolo.
Lo stesso per il natale. Tutto sto corri corri a destra e sinistra per farsi una bella abbuffata a tavola e per stracciare buste e pacchetti, dopo di ché arrivederci e grazie.
Avevo programmato di passare la vigilia di Natale a casa nostra, prima avevo pensato di invitare gli amici, poi un rimorso di coscienza e il detto Natale con i tuoi e capodanno con chi vuoi, ha fatto si che gli amici fossero sostituiti dai parenti stretti, ovvero, genitori Socio, i miei e stop, che se mi allargo poco poco facciamo un altro matrimonio. A Natale, invece, pranzo dai Suoceri, secondo la regola dell’una volta ciascuno. Lo scorso anno eravamo qui con i miei, quest’anno toccava stare con loro. Un programma perfetto e senza una piega, stirato a puntino e riposto all’ultimo cassetto, quello più remoto, dei miei pensieri.
Ma le cose non andranno così. I suoceri partono, ma forse no, non si sa, spero decidano prima del 24 e mio fratello scende con la nuova girl. Saremmo partiti anche noi, semmai si fosse deciso un tantino prima il tutto, invece no. Risultato vigilia e Natale con i miei, roba da farsi un endovena di pazienza e una buona dose, massiccia direi, di comprensione. Al momento l’unica cosa sicura è che alla vigilia saremo tutti qui a casa nostra. Non mettetevi le mani nei capelli perché già me le metto ad sola, non so ancora quanti saremo e dovrei anche fare la spesa. A natale? Bhò, chi vivrà vedrà, i miei non programmano niente, aspettiamo di sapere di che umore saranno il 25 per sapere cosa decideranno di fare, il ché può spaziare dal classico pranzo in casa, se qualcuno farà la spesa, alle piste da sci dell’Abruzzo, nella speranza che tengano conto che al seguito c’è una nana di 2 anni.
A parte questo, domani ho un colloquio di lavoro, che se è vero, da gennaio comincio a lavorare seriamente, ma non so ancora chi mi terrà la nana durante tale colloquio. Se i suoceri non partono ok, se partono Dio aiutami tu che sto nella merda, il Socio non c’è, mia madre non c’è, chiederò al primo che passa sperando non me la rapisca, a natale siamo tutti più buoni.
A parte anche questo, sempre domani, il Socio ha una serata importantissima e io volevo esserci, sempre se trovo un passaggio e qualcuno che tenga la rana. Stesso punto di prima, se i suoceri non partono ok, se partono spero nella bontà di mio fratello e della sua nuova ragazza, che ancora non conosco e che probabilmente mi odierà da subito, ma a natale siamo tutti più buoni.
A parte anche questo, oggi dovrei fare la spesa per il 24, perché domani è una giornata a effetto domino e se ci ficco in mezzo pure la spesa fa a scatafascio tutto, ma ancora non so in quanti saremo a cena, quindi non so quanta roba comprare e soprattutto cosa comprare. In più dovrebbe arrivare da un momento all’altro Bartolini con la batteria nuova del Socio e quindi non mi poso muovere di casa. Ma stiamo calmini a Natale siamo tutti più buono
Vi sembro abbastanza esaurita! Lo sono! Anche perché ieri sono andata in giro per negozi alla ricerca di qualcosa di carino per Natale e tanto per tenere su il morale, non ho trovato Niente! Tristezza nera!
A tutti questi punti interrogativi che mi rincorrono implacabilmente, aggiungeteci quello che puntuale arriva ogni anno alla fine di dicembre, quello che mi sento ripetere ogni volta che alzo il telefono, quello che mi pare un mantra tra tutti i miei amici e soprattutto quello a cui non voglio in nessun modo rispondere io. CHE FACCIAMO A CAPODANNO?

Song:
Nobraino - chi me lo ha fatto fare

- Chiederò chi me lo ha fatto fare ma in tanto brindiamo: cìn cìn! -

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