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Penne Italiane da scoprire

Creato il 19 giugno 2014 da Junerossblog
Direttamente dalla scrivania di Libera.
Da quando il libro digitale ha rivoluzionato il mondo dei lettori, è facilissimo comprare romanzi. E si trova di tutto. Le fregature poi non sono certo prerogativa degli autopubblicati, quindi è importante saper scegliere cosa acquistare.Dare dei consigli di lettura è sempre difficile, ma vorrei parlarvi di un'autrice che seguo da un po', dal suo primo romanzo direi, e, visto quanto la trovo migliorata, vorrei presentarvela.Sto parlando di Viviana Giorgi, tra le autrici di punta della casa editrice digitale EmmaBooks. In particolare vorrei raccomandarvi i suoi ultimi lavori: un contemporaneo, Tutta colpa del vento, e uno storico, Un amore di fine secolo.Tutta colpa del Vento
Penne Italiane da scoprire
Sì, ci si sono messi in due, il vento e un cowboy, a combinare questo pasticcio. Proprio un cowboy-cowboy, con tanto di cappello e cavallo di ordinanza, uno scassato pick-up rosso e un paio di occhi verdi come due laghi di montagna. Margherita (Maggie) lo incontra appena scende dall’aereo che l’ha portata negli States. Più che incontrarlo, per la verità, si scontra con lui, e nella involontaria colluttazione che segue gli fa pure un occhio nero. Colpa del cowboy, certo, ma anche del vento fortissimo che per lei è molto peggio di una maledizione.La trentatreenne Maggie Donati scrive romance, è italiana e ha un piano. Un piano scellerato, se per questo. Infatti, nonostante lei sostenga di aver volato per quasi diecimila miglia per passare il Natale con sorella e nipotina, la vera (e segretissima) ragione del suo viaggio nel Wyoming è un’altra, e non di poco peso: vuole un figlio e qualcuno con cui farlo. Perché non un cowboy dagli occhi verdi, allora? Sotto le mille luci colorate di un Natale freddissimo, battuto da un vento incessante e imbiancato da neve e ghiaccio, riuscirà Maggie a portare a compimento la sua missione senza cadere nella trappola dell’amore? O forse vi rinuncerà e tornerà a casa, a Milano, a piangere sulla spalla dei suoi cari amici Nick e Nora Corsi? Già, proprio loro, gli eroi di Bang Bang, Tutta Colpa di Un Gatto Rosso che, nel frattempo, hanno messo su casa e famiglia.Dopo l’Alaska di Un Cuore nella Bufera, Viviana Giorgi ci regala questo Natale un’altra commedia romantica ambientata negli USA, per la precisione a Hope, Wyoming, cittadina dove il tempo sembra essersi fermato: settecento anime in tutto, senza contare i cani, i cavalli e i lupi.

Dopo vari contemporanei scritti in prima persona e più in stile chik-lit che romance, questo ha segnato una svolta, portando la storia d'amore in primo piano e la terza persona narrante, quindi il doppio punto di vista. Saranno state queste novità, sarà che l'autrice è cresciuta, abbandonando la propria pelle di emergente, ma io ho sentito proprio un valore aggiunto. La storia è molto semplice, anche se si svolge tra l'Italia e gli USA, ma il fattore X sta nell'ironia dell'autrice, che rende brillanti i dialoghi e divertente la lettura. Un amore di fine SecoloPenne Italiane da scoprireÈ il 1898 e Camille Brontee, sfuggita al grigiore di Liverpool e della sua vita, sbarca a New York per andare incontro a un matrimonio combinato. Peccato che il promesso sposo, il “bastardo americano”, come subito lo soprannomina lei, non si presenti all’appuntamento. Per Miss Brontee inizia così l’avventura nel Nuovo Mondo, dove tutto è possibile, dove persino una donna può entrare a far parte di un universo tutto maschile come quello della redazione di un giornale, il Daily, e vivere una travolgente storia d’amore. Ma con chi? Con l’impacciato erede di un impero finanziario, Ken Benton, che la rispetta e la venera come una vestale, o con l’arrogante Frank Raleigh, spregiudicato editore del Daily, la cui sola vicinanza scatena in lei una guerra continua tra il cuore e la mente? Dovrà attendere gli ultimi sgoccioli del XIX secolo per scoprirlo...Nel suo consueto stile brillante e arguto, Viviana Giorgi ci racconta un’appassionata quanto tormentata storia d’amore. Sullo sfondo, tra realtà e finzione: una New York moderna e vibrante, il mondo dell'editoria e della finanza, i capricci della high society, i conflitti sociali e le prime rivendicazioni femminili. Ma non solo. C'è un altro personaggio che sgomita e spinge lungo tutto il romanzo per emergere: è il Novecento, il nuovo secolo, con le sue promesse e le sue speranze. Per Camille, il secolo dell'amore. L'AUTRICE Ex giornalista, milanese, amante dei bassotti e dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive per lo più commedie romantiche contemporanee, più speziate che sfumate, con eroine decise, ma un po’ imbranate e non certo sofisticate, ed eroi gloriosamente da sballo. Tra una romantic comedy e l'altra, ogni tanto si lascia tentare anche dal lato più sorridente e vivace del romance storico, suo primo indimenticato amore. Il lieto fine per Viviana Giorgi? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta in jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve sognare, meglio farlo alla grande, no? 
Poi c'è lo storico. In un momento, come questo, in cui vanno per la maggiore erotici e romantic suspense, io vado controcorrente e vi parlo di un romanzo d'altri tempi, ma non il solito regency o vittoriano. Un romanzo perfetto per sognare, ambientato nell'America di fine 1800, che parla della rivalsa di una donna di valore, che si fa strada nella vita surclassando i colleghi uomini.Non vi dico nulla dei personaggi, soprattutto maschili, della Giorgi, parleranno da soli... e a volte si dimostrano così orgogliosi, e ottusi, da far pensare che siano reali. Magari!LiberaPenne Italiane da scoprire

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