Pensierimadyur classic 18-12-2007 : baghdad tre anni fa

BAGHDAD OGGI

Il Black Hawk sorvola i tetti della città , sul venerdì fatto di preghiere e di riunioni familiari. E' vuota la città , si scivola su edifici mutilati e poverosi palmeti .a Baghdad il Mall, un ex grande magazzino del distretto di Al-Adil, è una postazione avanzata del battaglione americano . Sono 29 le basi allestite in tutta la città , in modo da far lievitare, in modo sensibile, il livello di sicurezza della città stessa.
Ai tempi d'oro della dittatura il Mall, era uno dei migliori shopping center di Baghdad, frequentato da funzionari e mogli degli ufficiali dell'esercito . Ora è uno scheletro . Saccheggiato nel 2003 , ha ricevuto colpi di grazia da colpi mortaio e lanciagrane che hanno aperto voragini e frantumato vetrate.
Le finestre ora sono barricate da sacchetti di sabbia e il perimetro sorvegliato da telecamere.
Al comando c'è il capitano Fritz, il cui come un bravo scolaretto ci descrive cosa fanno qua , " Mantengono la sicurezza, combattono gli insorti, addestrano i volontari e favoriscono la loro integrazione nella polizia". Non è facile perchè gli racheni sono curiosi e ai posti di blocco si radunano in tanti, ricordando che i kamikaze si fanno esplodere in mezzo alla gente.
Al Mall ci sono angusti uffici pieni computer , la stazione radio, brandine allineate, munizioni, giubbotti antiproiettile. Non c'è acqua corrente , e il cibo arriva due volte al giorno nei contenitori Kbr, società che gestisce la logistica delle forze armate .
Uscendo fuori la gente non c'è , tappata a casa . Si perquisiscono villette unifamiliari della media borghesia , dove si trovano una pistola e un kalashnikov in ognuna di essa . Le armi sono più o meno autorizzate . E ci sono le stesse lamentele "Manca la luce, manca il gas, mancano le medicine. Il governo? ruba".
Mansur era il quartiere più esclusivo di Baghdad, con i migliori ristoranti, e le boutique più eleganti.
Per anni è stato un campo di battaglia delle milizie e delle bande criminali , delle cellule di Al Qaeda. Tutto era all'ordine del giorno bombe , sequestri di persona, omicidi. Il commercio è paralizzato, i negozi distrutti , nei vicoli secondari ci sono cimiteri di veicoli carbonizzati , montagne di macerie. Non si sentono speri, i mujaheddin sono scomparsi per adesso. Grazie ai Guardiani ci riferiscono.
I guardiani sono i volontari , calamitati dai dollari , dalle uniformi stirate e dagli occhiali da sole finti Gucci. Sulla loro affidabilità, dicono , ci sono dubbi : meno di 3mila su un totale di 80mila sono entrati nella polizia.
Il momento è una pausa dei combattimenti, più che una tregua . Il paradosso iracheno è che per fare in modo che l'Iraq non diventi una repubblica Islamica , sotto direttura iraniana, gli Americani si sono alleati con gli ex sostenitori di Saddam Hussein. I sunniti , sempre più identificati con i terroristi di Al Qaeda, rischiavano di finire epurati dall'estremismo sciita. Intuendo il pericolo hanno stretto la mano tesa di Petraus , che è riuscito a stabilire l'ordine.
Baghdad è stata così divisa : i distretti sunniti agli americani e ai Guardiani , i distretti sciiti all'Esercito del Mahdi.
A Baghdad negli ultimi 2 mesi si sono registrati 100 casi di colera. Anche se il problema vero.forse di una faida etnico religiosa senza fine, è quella tra sciiti e sunniti. Non si piacciono e si uccidono. Pubblicato da MADYUR a martedì, dicembre 18, 2007