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Per uscire dalla crisi ci vogliono idee nuove, fantasia, per questo apprezzo la Minetti che, in tribunale, non è imbarazzata.

Creato il 11 maggio 2012 da Slasch16

Per uscire dalla crisi ci vogliono idee nuove, fantasia, per questo apprezzo la Minetti che, in tribunale, non è imbarazzata.

Da troppo temo nel web si esprime disprezzo per questa ragazza ed il suo modo di guadagnarsi da vivere, tra l’altro con un mestiere vecchio come il mondo (ci dice la storia).
Oggi si è presentata in tribunale al processo nel quale è indagata per induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile, e qualche ingenuo cronista le ha chiesto se ha provato vergogna o imbarazzo nel sentire la deposizione della sua amica.

"Assolutamente no" ha risposto la consigliera regionale pagata da noi contribuenti.
Il mestiere più antico del mondo è anche il più facile, basta assecondare la natura e stabilire un prezzo.
La sua grandezza, la sua capacità, l’adeguatezza a ruolo e alla professione non l’ha dimostrata quando si è vestita da suora con il crocifisso nelle tette, morbido e caldo, o da poliziotta o ballando nuda attorno al palo della lap dance.
Nemmeno quando si è impegnata in una fellazio con il dio Priapo (tra l’altro pare che la statuetta avesse dei tempi di orgasmo più brevi) del drogato come un cammello, la sua grandezza l’ha dimostrata quando ha deciso di scendere in campo come consigliera regionale del Pdl in una lista blindata che l’ha portata ad essere eletta.
Evidentemente il suo istinto di femmina mestierante del sesso l’aveva messa in guardia che i tempi sarebbero cambiati e la clientela si sarebbe diradata per non correre rischi, perdere la faccia, non è piacevole nemmeno per i cocainomani che frequentano Corso Como farsi scoprire con una condannata per induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile.
Come ci si può vantare delle proprie conquiste se poi si scopre che sono a pagamento come il gratta e sosta?
Si fa la figura dei cretini e non è bello nemmeno per i milionari.
Il mestiere dell’ex igienista dentale è il più vecchio del mondo e, naturalmente, si evolve non si chiamano più prostitute ma escort, si può lavorare su internet, allargare la clientela anche in tempi di crisi.
Lei è andata oltre, per garantirsi un reddito sicuro anche in tempi di crisi e, ipotizzo, con la clientela in calo lei ha avuto una idea geniale.
E’ il primo caso di prostituzione dove non paga più il cliente ma il contribuente.
Il contribuente, crisi o non crisi, deve pagare altrimenti Equitalia gli manda i carabinieri a casa ed il suo stipendio di consigliera regionale della Lombardia è al sicuro per 5 anni.
13.270 euro al mese X 12, non so se hanno la tredicesima, fa 159.240 X 5 anni= 796.200 eur0. Più i benefit del depravato.
Saranno anche diminuite le feste in villa ma la festa della Minetti continua ecco perchè ha risposto, assolutamente no. Ne va fiera.
“Non lascio la politica”. Inseguita da fotografi e giornalisti, Nicole Minetti si è recata in bagno per fumare una sigaretta. E rispondendo a chi gli ha chiesto se fosse intenzionata a lasciare la poltrona di consigliere regionale, ha affermato: “No, non lascerò la politica”. A chi le ha fatto notare che in aula una testimone ha fatto dichiarazioni poco piacevoli nei suoi confronti, ha sorriso dicendo “c’est la vie”. (11 maggio 2012)

 


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