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Period Drama: Marco Visconti

Creato il 14 maggio 2012 da Junerossblog
Direttamente dalla scrivania di Lucilla.
Period Drama: Marco Visconti
Riscopriamo insieme un' altra perla della filmografia Rai degli anni '70: Marco Visconti.
 La storia si basa sul romanzo omonimo di Tommaso Grossi ed è ambientata nella Milano del '300, sotto la signoria dei Visconti.
Mentre infuriano le battaglie tra Marco Visconti, signore di Milano e i suoi nemici per il governo della città, Ottorino, nipote di Marco, conosce una giovane e bellissima castellana, Bice del Balzo; tra i due nasce l'amore, delicato e bellissimo come il madrigale di un trovatore. Ottorino promette a Bice di tornare da lei a prenderla per condurla a Milano come sua sposa, anche se la famiglia di lei non è molto propensa all'unione; si reca quindi a Milano per ottenere l'approvazione del potente zio.
Ma quando Marco vede Bice per la prima volta, ne rimane sconvolto: la fanciulla, infatti, è la figlia della donna che ha amato in gioventù, Ermelinda, da cui la vita lo divise. Complice la perfetta somiglianza tra madre e figlia, Marco s'incapriccia della povera Bice e, senza alcun riguardo per i suoi sentimenti e per quelli del nipote, cerca di imporsi a lei; davanti al rifiuto di Bice, la fa rapire e la rinchiude in un remoto castello sperduto nelle campagne.
Ovviamente questo determina la rottura tra zio e nipote, mentre Ottorino cerca disperatamente di trovare l'amata.
Alla fine, l'affetto per il nipote e il bisogno di alleati politici fanno ragionare Marco, che acconsente a liberare Bice; egli si reca quindi nel luogo in cui la fanciulla è prigioniera per annunciarle la fine delle sue peripezie. Ma Bice, appena vede l'uomo, temendo che sia venuto ancora una volta ad importunarla, si getta dalla finestra della torre in cui è segregata.
Prima di morire, fa in tempo a rivedere Ottorino e a pregarlo di rinunciare a qualsiasi vendetta. Ottorino, distrutto, parte per le Crociate.
Anche Marco Visconti pagherà per le sue malefatte, finendo ucciso dal popolo di Milano.
Una storia questa che, pur trattando di amore e morte, ha il sapore di una dolce storia dei tempi andati, quando gli amori erano assoluti e non ammettevano compromessi; il periodo è molto ben ricostruito dal punto di vista dell'ambientazione, con stupendi castelli avvolti nella nebbia che niente hanno da invidiare a quelli inglesi.
Bice è una splendida Pamela Villoresi, bianca e bionda come un giglio, abbigliata come le madonne medievali che tutte sognamo; Ottorino è intrepretato da un giovane Gabriele Lavia, validissimo attore di teatro, mentre Marco Visconti è Raf Vallone, un attore che forse non tutti ricordano più.
Com'era costume di quel periodo, anche qui troviamo una splendida ballata, scritta da Herbert Pagani, a supportare degnamente la storia: si tratta di "Cavalli ricamati", musica e parole stupende che vale la pena ricercare per ascoltare e sognare.
Lucilla
Period Drama: Marco Visconti

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