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Permettetemi di disapprovare

Da Anna
Resto negativamente colpita quando, a proposito del disastro nucleare in Giappone, vedo in TV o leggo sui giornali italiani di quanta gente titolata o meno ha il dito puntato su tutto con accuse celate ma anche ben espresse su quanto accaduto, come se fosse stato voluto. Con sproloqui sul comportamento delle autorità o della gente del posto, il tutto detto come se la scena del dramma fosse una nazione molto simile all'Italia, con malcostume, intrallazzi ed appropriazioni illecite. Ecco, mi assale una rabbia dentro di disapprovazione sulla stoltaggine della gente.
Non che qui sia tutto idilliaco, ma non è certo questo il momento di dare addosso a chi sta cercando di risolvere problemi grandi quanto il mondo stesso.
Se non ci fosse stato il maledetto terremodo + lo tsunami con onde inimmaginabili, le centrali avrebbero continuato a fare il loro lavoro di routine.
Non voglio dire con questo che il nucleare è bello, assolutamente no! Non è bello e non è sicuro, bisogna pensare a cambiare il sistema dell'approvvigionamento delle energie, ma adesso è il momento di mettere in stato di sicurezza i reattori che stanno facendo stare con il fiato sospeso tutta la popolazione del Giappone.
Dopo si penserà a cercare le colpe e le negligenze e a cosa fare per rimettere in vita questa nazione tanto martoriata.
Ma non avrei mai pensato di ascoltare che nella trasmissione di Rai 3 "Che tempo che fa" di sabato 19 marzo, Massimo Gramellini, vice direttore della Stampa di Torino nella sua "classifica della settimana" a proposito del Numero 1 dicesse le testuali parole:
Una settimana fa gli operai della centrale di Fukushima vengono chiamati a rapporto dai loro capi:
- Chi di voi conosce meglio il reattore n.4?
Nel silenzio si sente un colpo di tosse, poi si vede un uomo che fa un passo avanti e un inchino.
Il suo nome è Futoshi Toba, ha 59 anni e una bronchite cronica. A giugno andrà in pensione.
Lui conosce il reattore come tutti gli altri, cioè assai poco. Ma capisce che la vera richiesta che gli stanno facendo è:
- Chi di voi è disposto a sacrificare la propria vita, per quella degli altri?
Futoshi Toba guarda i colleghi che gli stanno intorno, hanno quasi tutti 20 anni, e allora decide che tocca a lui.
- "Il mio destino è compiuto", dice. "Ho finalmente l'occasione di dare un senso alla mia vita.
Giovedì scorso, quindi l'altro ieri, investito dalle radiazioni, Futoshi Toba è stato ricoverato in un centro di Tokyo. Ha i giorni contati, purtroppo. Ma dal suo letto d'ospedale ha trovato ancora la forza per dire (vorrei dire, per dirci) :
- Prego il mio paese di riflettere se questa è la strada giusta per assicurarci un futuro.
Mi chiedo se questo è giornalismo oppure se sono delle parole dette esclusivamente per fare sensazionalismo.
Sono veramente stupita di come si possa fare della prosa di bassa lega sulle disgrazie altrui.
- gli operai della centrale di Fukushima- in realtà è il corpo dei vigili del fuoco.
Che immagine rilassante quella che i capi chiamano a rapporto gli operai, non sembra di vivere in un ambiente in tensione con la possibilità che tutto salti in aria da un momento all'altro.
- ha 59 anni e una bronchite cronica - cosa centra questo con tutto il testo??
- i colleghi che gli stanno intorno, hanno quasi tutti 20 anni - come può un'azienda di quelle dimesioni avere quasi tutti operai di 20 anni??
- Giovedì scorso, quindi l'altro ieri, investito dalle radiazioni, Futoshi Toba è stato ricoverato in un centro di Tokyo. Ha i giorni contati, purtroppo - Questo è tutto quello che riesce a dire di conforto il vice direttore a Futoshi Toba??
- Prego il mio paese di riflettere se questa è la strada giusta per assicurarci un futuro - Non so quanto ci sia di vero in tutto questo ma, qui in Giappone, non mi sembrano parole che un operaio rivolga al suo paese.
C'è qualcuno, inceve, che abbia sollecitato gli italiani a contribuire nella raccolta fondi per l'emergenza terremoto e tsunami in Giappone?? Nel caso, qui ci sono le informazioni su come fare.
C'è qualcuno che dice che manca di tutto?? dal cibo all'acqua, dai pannolini ai pannoloni, dalla carta igienica alle torce per illuminare le stanze senza luce???
Che la nazione si è mobilitata ma che non sarebbe male se arrivasse anche un po' d'aiuto economico dall'Italia??
Che io sappia, in occasione del terremoto del L'Aquila, sono stati i primi a stanziare aiuti e forse gli unici ad onorare questi stanziamenti.
Che delusione che ho provato oggi vedendo la trsmissione sul sito di rai.tv, questa è una delle trasmissioni che preferisco ed ho sempre apprezzato il vice direttore della Stampa.
E' sottinteso che quanto da me scritto in questo post è stato inviato per conoscenza alla redazione della Stampa, all'attenzione di Massimo Gramellini ed alla Rai-Che tempo che fa all'attenzione di Fabio Fazio e di Massimo Gramellini.
Ho trovato nel sito della Kyodo News la foto del sindaco di Rikusentakata, della Prefettura di Iwate, che si chiama Futoshi Toba.
Per sua fortuna sta bene e si occupa dell'assistenza ai colpiti della tragedia.
Se ho capito bene, il vice direttore della Stampa prende le notizie dal sito: sporcomondo.it
Sembra che tutto sia partito da quel sito
Riporto la presentazione di uno dei due blogger di sporcomondo.it

Firmo le mie vignette con il nick “Tubal”.Sono solo uno che osserva e ama cazzeggiare sui fatti del mondo che lo circonda … a volte anche troppo mi circonda.Se state cercando “verità” o cose “nuove e rivelatrici”, avete sbagliato sito.
Quello che cercate lo trovate in fondo al corridoio a destra…
Qui non disponiamo di verità assolute e può darsi benissimo che tutto quello che leggerete siano solo cazzate.Tubal


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COMMENTI (1)

Da Tubal
Inviato il 28 marzo a 11:37
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Ciao, sono il "Tubal" da cui dici che Gramellini, ha preso la notizia di Futoshi Toba. Non è proprio così :-) Io mi sono limitato a citare "La Repubblica" come fonte. Se dovessi sapere che Gramellini mi usa come fonte dei suoi articoli ed editoriali, non leggerei più "La Stampa".

Ciao Tubal