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Pesto party? Si grazie...

Da Farmacia Serra Genova

Quest'anno abbiamo partecipato come stampa al Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio che si è svolto nella nostra città Sabato.
Il profumo di basilico che ha inondato le nostre narici fin dal mattino quando i bambini hanno iniziato la loro competizione, in arancione vestiti,  facendo muovere le loro mani leggere ma piuttosto esperte che hanno prodotto a detta della giuria eccellenti pesti, ci ha condotto per tutta la giornata fino a sera per la cena.
Un altro gruppo di bambini ha allietato il consesso cantando l'inno della manifestazione rigorosamente in genovese con animo trepidante ed incerto ma sicuramente fiero come i liguri in abito tipico che ci hanno ricordato come eravamo non molto tempo fa.
Ci è piaciuto moltissimo tutto l'evento ed in particolar modo l'atmosfera. Nel momento di inizio della competizione "seria" tra i 100 partecipanti è calato un improvviso silenzio e si è percepita la concentrazione non solo dei concorrenti ma anche degli spettatori, dei giudici e di tutta la sala.
Non è durato molto perché si sa noi italiani siamo sempre portati alla chiacchera e alla condivisione dei nostri pensieri coi vicini.
La vincitrice Alfonsina Trucco di 87 anni ha vissuto in tutta serenità questo momento di gloria aggiungendo "il pestello"ai trofei della sua lunga vita ha  ricevuto un ipotetico pestello come testimone dal campione uscente il simpatico italo tedesco Sergio Muto.
L'ultimo momento della intensa giornata, diretta in maniera  inappuntabile da Roberto Panizza e dal team di Palatini fini  si è rivelato una vera sorpresa.Il Pesto party, svoltosi sempre nella splendida cornice della Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale, ha chiuso il Sabato il  tema era la cucina ligure rivisitata con estrema fantasia.
Un gruppo di ristoratori aderenti a Genova Gourmet hanno fatto scoprire con minime porzioni le loro proposte innovative dando così  la possibilità di fare grande quantità di assaggi per tutti i gusti annaffiati dai vini del genovesato e del comprensorio di Portofino e accompagnati dall'immancabile focaccia.
La nota insolita ed interessante in questo contesto è stata la presenza di tre Chef stranieri e per la precisione Baschi, Norvegesi e Francesi che hanno dato un loro contributo rendendo ancora più internazionale la manifestazione.
L'atmosfera  insolita ma morbida con un sottofondo di armonia non facile da trovare ci ha convinti che con passione ed impegno una città come Genova, anche grazie al cibo, abbia veramente tanto da offrire ai turisti italiani e stranieri. 

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