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Piazza Affari: in calo anche l’ultima

Da Pukos
Piazza Affari: in calo anche l’ultima

Il Ftse Mib limita i danni nel finale

Cinque rimbalzi importanti: WDF, MPS, STM, Buzzi e Tod’s. In calo Pirelli, A2A e tutta la galassia Agnelli. Debole apertura per Wall Street.

E’ terminata una ottava decisamente anomala, il nostro indice principale ha registrato un en-plein di ribassi, cinque su cinque, ma il bilancio settimanale (-1,51%) non è stato disastroso, dopotutto quota 21.000 ha tenuto bene, quindi, nessun allarme, almeno per il momento.

L’unico dato macro Usa di giornata è risultato decisamente migliore delle attese, si tratta dell’indice Michigan che a settembre è arrivato a 84,6 punti, il valore più elevato degli ultimi 14 mesi. I consumatori statunitensi sembrano quindi estremamente fiduciosi, è aumentato in particolare il sottoindice relativo alle aspettative, mentre è leggermente calato (ma sempre su livelli stratosferici) quello relativo alle attuali condizioni economiche.

Ed allora dopo il crollo susseguente all’apertura delle contrattazioni a New York è arrivato un immediato rimbalzo che ha portato gli indici europei a ridurre le perdite, è rimasta un po’ più indietro Francoforte forse penalizzata dall’annuncio delle sanzioni contro la Russia, mentre Parigi e Londra hanno terminato sopra la parità.

Il nostro Ftse Mib (-0,10%) ha visto ancora una volta il settore bancario finire contrastato, ma ci sono stati alcuni rimbalzi importanti, come ad esempio quello di World Duty Free (+3,04%) che arrivava da cinque cali consecutivi.

Ma i rimbalzi non finiscono qui, Banca MPS (+2,87%), ad esempio, è stata ben comprata fin dalle prime battute, sembra infatti che non ci siano problemi per la formazione del “nuovo” CdA nel quale entreranno i nuovi soci.

Ed ancora, Stmicroelectronics (+2,17%) dopo tre sedute davvero preoccupanti ha dato una indicazione importante.

Ed avanti di questo passo, anche Buzzi Unicem (+2,08%) e Tod’s (+1,56%) cercano di reagire al momento decisamente negativo che stanno attraversando.

Proseguono invece la loro risalita Azimut (+1,42%), ma soprattutto Finmeccanica (+1,40%) che in una settimana in cui l’indice di riferimento ha avuto un en-plein di ribassi termina con un bilancio più che lusinghiero, quattro rialzi ed una performance di +4,67%!!!

Ovviamente non sono mancati i ribassi, maglia nera a Pirelli (-1,43%), ma il calo più “doloroso” è stato quello di Cnh Ind. (-1,27%) che nelle prime battute sembrava volesse rimbalzare, poi, sono arrivate le solite vendite, il bilancio dell’ottava è davvero pesante -5,25%!!!

Momento no anche per A2A (-1,25%), mentre dobbiamo parlare di prese di beneficio per Fiat (-1,19%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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