Magazine Arte

Pietro I Orseolo

Creato il 16 novembre 2012 da Aljo

Pietro I OrseoloIl 23° doge 976-978

Eletto in chiesa dall’assemblea popolare, il nuovo doge, vicino ai rivoltosi contro il Candiano, risultò essere Pietro I Orseolo, tenuto in grande considerazione dai conterranei per capacità e rigore morale.
Di antica nobiltà, fu anche il padre del ventiseiesimo doge Pietro II Orseolo.
Per prima cosa Pietro I Orseolo mise mano alla ricostruzione del palazzo ducale e della basilica di San Marco dove fece porre le ossa dell’evangelista.
Fu munifico e finanziò perfino di tasca propria l’erezione di un ospizio.
Sul fronte estero, mirò a ricostruire buoni rapporti con l’impero d’occidente. Allo scopo permise alla moglie del defunto Pietro IV Candiano, parente dell’imperatore, di conservare le proprietà del marito.
Nel frattempo però in Pietro I Orseolo andava maturando un bisogno di appagamento spirituale che lo estraniava dalle funzioni dogali.
Avvenne così che dopo alcuni incontri con l’abate Guarino, in una notte di settembre del 978 si allontanò da Venezia per andare a rinchiudersi nell’abbazia di San Benedetto a San Michele di Cuxa, alle pendici dei Pirenei, dove in capo a pochi anni, morì in odore di santità.
Dopo 50 anni fu proclamato beato e 7 secoli dopo santo.
Oggi è compatrono secondario di Venezia.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines