Notizia fresca fresca: la "biblioteca" online Library.Nu, composta da più di 400.000 titoli in varie lingue, è stata chiusa in seguito ad un'operazione antipirateria internazionale cui ha partecipato anche la nostrana AIE (Associazione Italiana Editori). Library.Nu, insieme al servizio sharehoster www.ifile.it, fruttava ai suoi proprietari un discreto gruzzoletto grazie a pubblicità, donazioni e account premium. Gli utenti iscritti, dal canto loro, avevano a disposizione un'immensa (nonchè gratuita) mole di libri digitali in diversi formati. Secondo Marco Polillo, presidente dell'AIE, l'operazione ha per i libri "la stessa portata della chiusura di Megavideo e di Megaupload per i film". Un altro duro colpo per la pirateria online, quindi. C'è da dire che su library.nu erano reperibili diversi volumi difficili da trovare con metodi "legali". Per il resto, non so che dire. Era davvero un sito così dannoso per gli affari degli editori? E quanto guadagnano davvero questi "Robin Hood" della pirateria, tra pubblicità e altri mezzi? La battaglia contro la pirateria digitale continua... a quale degli altri 100 siti uguali a library.nu toccherà la prossima volta? Intanto, curiosamente, il link di library.nu ora punta su Google Books. Mah. Vi lascio con le sagge parole di Neil Gaiman, cui la pirateria non da per niente fastidio...
...e con il simpatico Paulo Coelho, che invita tutti a piratare i suoi libri! Restiamo a vedere che succederà prossimamente nel magico mondo della Rete...
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