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Pizza pazza e male avvezza

Da Tamantit

 Pizza margherita

E’ stata una settimana infernale a lavoro. E la cosa bella è che non è ancora finita… si fa sempre in tempo a peggiorare, per migliorare oramai ho perso la speranza.
Purtroppo gli orari da stacanovista di questi ultimi giorni mi hanno fatto un po’ trascurare la quotidiana abbuffata di ricette in giro per i blog. Ma, nonostante il tempo che mi rincorre (o forse sono io che rincorro lui…) sono riuscita a concedermi questi fugaci minuti per lasciarmi trasportare dal profumo di uno di quei piatti ai quali non riesco proprio a rinunciare. Non riesco mai dire di no a un pezzo di pizza, soprattutto se fatta in casa.

Al rientro da Parigi vedevamo pizza ovunque… sì, quel mix di farina, lievito e acqua ci mancava proprio. E così lo scorso fine settimana, nonostante la calura estiva, non abbiamo più resistito e la voglia di una bella pizza fatta in casa con ingredienti semplici ha preso il sopravvento. Quando possiamo preferiamo preparare la pizza in casa visto che in pizzeria si trovano spesso impasti pesanti, ricchi di grassi e altre porcherie, con sopra farciture di pessima qualità. Quelle pizze mi fanno venire una sete da essiccare l’Arno! E sì che ci vuol coraggio a bersi quell’acqua!!!

Così, quando possiamo e ne abbiamo voglia, ci prepariamo la pizza da soli. Purtroppo il forno a legna è in manutenzione (e con i tempi di babbo Carlo ci vorranno mesi – anni? – prima che possa tornare nuovamente in funzione) e quindi abbiamo cotto le pizze nel forno elettrico della cucina. Il risultato ovviamente non può essere lo stesso, ma sono comunque venute croccanti e gustose. Direi che con quest’ultima ricetta abbiamo ottenuto risultati eccellenti e ben volentieri vi lasciamo le dosi che abbiamo usato. Si tratta di una ricetta semplicissima, non abbiamo usato infatti né lievito madre, né il poolish. Solo lievito fresco, farina e acqua. Per altri tentativi ci sarà tempo… tanto la pizza passa spesso a trovarci.

Come avrete capito la pizza è quel piatto al quale non riusciamo proprio a rinunciare. Con questa ricetta partecipiamo al contest In cucina non posso fare a me di… organizzato da Dolci gusti.

 Ingredienti per 6/7 pizze

Per la pasta

500 ml Acqua a temperatura ambiente
250 gr Farina manitoba
750 gr Farina 00
1 cucchiaino Sale
1 cucchiaino Zucchero
1/2 panetto Lievito di birra fresco
 

Per il condimento

500 ml Passata di pomodoro
2 Mozzarelle fior di di latte e 1 bufala (oppure 3 mozzarelle fior di latte)
Origano
Sale 
Olio evo
Basilico fresco 

Preparazione

1. Sciogliere il sale nell’acqua e versare nell’impastatrice.

2. Aggiungere 400 gr di farina 00 e lasciar lavorare l’impastatrice per qualche minuto.

3. Aggiungere il lievito di birra, che nel frattempo è stato fatto sciogliere in un paio di cucchiai di acqua tiepida con l’aggiunta di un cucchiaino raso di zucchero.

4. Aggiungere gradatamente la farina manitoba e poi la restante farina 00 fino a quando l’impasto non risulterà morbido, elastico ma non appiccicoso. 

5. Formare delle palline di circa 200 gr l’una e disporle su di una spianatoia infarinata.

6. Coprire con un canovaccio umido e lasciar riposare in un posto tiepido (almeno 20°) fino a quando le palline non saranno raddoppiate di volume. Nei periodi caldi (come adesso) potrebbe essere necessario mantenere umido il canovaccio per evitare che le palline formino la crosticina in superficie.

7. Stendere la pizza con le mani (rigorosamente!! guai ad usare il matterello) dopo aver infarinato una superficie piana cercando di dare una forma rotonda.

8. Pomodoro, origano, sale, mozzarella a fette oppure macinata, in forno a 300°, un filo d’olio quando esce e due foglie di basilico.

Pizza margherita

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