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Polemiche a Milano per un titolo del Corriere: Navigli asciutti, ecco cosa i milanesi buttano in acqua. Pare che i milanesi si siano risentiti.

Creato il 26 settembre 2014 da Slasch16

883313_10203581034916174_7302004767815251103_oCredo che il Corriere abbia scritto ” i milanesi” in senso lato se vogliamo cercare il pelo nell’uovo avrebbe dovuto titolare ” l’essere umano” perchè noi li educhiamo sin da piccoli.
Le strade vengono pulite due volte alla settimana, mi riferisco alla zona dove abito io a Milano, ed un’ora dopo è tutto come prima nonostante il Comune, l’Amsa abbia messo dei cestini ogni 100 metri o poco più. Provvisti anche di posacenere.
I giardini della mia zona sono divisi in due parti, da una parte panchine ed il recinto per i cani e dall’altra ci sono i giochi dei bambini. I giardini sono recintati ed i cani non vi possono entrare.
Partiamo dall’area riservata ai cani, ho un cane anch’io Lulù, e non la porto nell’area dei cani perchè fa schifo. C’è la giovane signora che porta il suo cane di 40 kg e lo libera, si mette a chiacchierare e non vede mai la “bestia” che fa i bisogni. Da due anni ha il sacchetto attaccato al guinzaglio ma non l’ha mai usato, il suo cane la fa invisibile.
C’è il signore distinto di una certa età con un piccolo cane pezzato che lo lascia libero e si mette a leggere il giornale e, quindi, è distratto quando il cagnolino si libera. Sono in parecchi che fanno finta di niente e più che “area per i cani” dovrebbero chiamarla letamaio. Gli unici innocenti sono i cani.
Ci sono più cestini per l’immondizia che panchine, tutti nel raggio di 6 metri, ma carta, bottiglie, avanzi di cibo, plastica e quant’altro sono sempre per terra.
Ho parlato con i netturbini che puliscono l’area più volte alla settimana ed ho detto loro che deve essere mortificante pulire gli spazi pubblici e sentirsi inutili dato che pochi minuti dopo è tutto come prima, mi hanno risposto che ovunque è così togliendomi dalla testa che lo schifo sia solo nella mia zona.
Conosco bene il Naviglio Martesana, spesso ci vado a fare una camminata e vi assicuro che ha dentro di tutto, dai copertoni alle scatole di televisori, dalle bottiglie di vetro a quelle di plastica e non mancano le lattine.
I milanesi si sono risentiti per il titolo del Corriere… Non sono i milanesi, sono gli stranieri o quelli di fuori.
Abito a Milano da oltre 50 anni e, se i milanesi doc permettono, mi considero milanese anche perchè parlo il dialetto meglio di loro. Sono polemiche sterili, inutili, è un problema di regole non rispettate, di educazione e di arroganza. Mancanza di rispetto degli altri ed in questo noi italiani siamo campioni del mondo da sempre.
Voglio tranquilizzare tutti, milanesi e non, lo schifo che c’è nei giardini della mia zona è una costante c’è sempre stato sia che le compagnie di ragazzi che li frequentano siano italiani, romeni, nord africani o albanesi.
Sono convinto che se un tedesco viene da noi nel giro di tre mesi diventa come noi, noi li educhiamo alla svelta.
Li educhiamo sin da piccoli come dimostra la foto che ho messo in alto.
I bambini mangiano la merenda e buttano la carta per terra, possibilmente vicino al cestino ma mai dentro, per non sporcare.
I bambino non vanno ai giardini da soli, sono piccoli e poi ci può essere l’uomo cattivo, sono accompagnati da mamme, nonne, papà ed allora dove sono gli adulti mentre i piccoli buttano la carta del gelato, il sacchetto delle patatine, ecc.ecc. per terra?
Al telefonino o a messaggiare, non hanno tempo di insegnare al bambino che la carta si butta nel cestino.
Comunque non siamo noi, milanesi e non, a sporcare. Sono sempre gli altri.
Saranno anche gli altri, che evadono, sostano in seconda file, sporcano fatto stà che nello schifo ci siamo anche noi.
Non mi interessa che altrove sia peggio mi basterebbe che la smettessimo di fare i primi della classe e cominciassimo ad essere più educati e rispettosi, anche senza chiamare i vigili.


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