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Polpette-crocchette di legumi, una ricetta di Giuliana Lomazzi

Da Mammachebuono123

L’ Artusi sosteneva che tutti sanno fare polpette. Io, da parte mia, sostengo che c’è chi le fa e le migliora, sino a renderle dei veri e propri bocconi di salute. E questo è il caso delle crocchette-polpette di legumi che Giuliana Lomazzi dedica a Mamma, che buono!.  
Ma leggiamo che cosa ci dice della sua ricetta e la sue esaustiva spiegazione di tutti gli ingredienti e delle loro proprietà. 

Le crocchette di legumi sono la mia specialità. Mi piacciono perché sono saporite e versatili, facili e veloci, inoltre sono di grande effetto e piacciono a tutti. Questa è una ricetta che non ha bisogno di molti dosaggi, si fa un po’ a occhio e può anche risolvere un pasto last minute se si ricorre alla scatoletta. Io preferisco utilizzare legumi bio cotti da me; si rivela così anche un ottimo modo per recuperare gli avanzi.
Le crocchette di legumi sono un piatto economico (cosa che non guasta in tempi di crisi) e salutare. Infatti fagioli, lenticchie, ceci, cicerchie, fave e piselli secchi sono cibi nutrienti e sazianti (non ingrassanti!). Contengono fibre, fondamentali per il benessere intestinale e per la prevenzione di  malattie come quelle cardiovascolari, i tumori e il diabete. Contengono minerali, tra cui anche ferro e calcio e vitamine del gruppo B, indispensabili per molte funzioni del sistema nervoso. Non mancano poi preziosi antiossidanti e proteine vegetali che, insieme a quelle dei cereali integrali, sono complete – cioè hanno tutti gli amminoacidi essenziali per essere assorbite dall’organismo.
L’altro ingrediente importante sono i semi oleosi – mandorle, noci, nocciole… Anche questi sono ricchi di antiossidanti, inoltre contengono grassi “buoni”. Invece di mangiarli solo a Natale, dopo una bella abbuffata, mangiamoli tutti i giorni, ovviamente senza esagerare: una bella manciatina costituisce uno spuntino saziante e gustoso e ci ricorda che masticare si deve… Quando dovete usarli macinati, come in questa ricetta, vi raccomando di farlo al momento, altrimenti si ossidano e perdono le loro proprietà.
I semi di finocchio servono a favorire la digestione e a prevenire la formazione di gas intestinali; possono essere sostituiti con cumino, carvi o coriandolo, ma anche con timo, menta, origano, maggiorana.
Infine un’ultima considerazione riguarda la cottura  in forno, che permette di avere cibi croccanti senza esagerare con l’olio: insomma, una sana variante della solita frittura.

Crocchette di legumi cotte al forno

crocchette di legumi

Occorrenti: frullatore, ciotola, cucchiaio o porzionatore per gelato, teglia, carta da forno
Ingredienti: 400 g di fagioli lessati, 150 g di semi di girasole, pangrattato qb, 1 cucchiaino di semi di finocchio pestati, 3-4 cucchiai di olio evo, sale
Tempo di preparazione: 5 minuti + cottura
Grado di difficolta: facilissimo

Se i fagioli sono da lessare, lavarli e metterli a bagno per una notte con acqua fredda e un cucchiaino di bicarbonato. Procedere poi alla lessatura dopo averli sciacquati e ripuliti dalle impurità. Cuocerli dopo averli immersi completamente in acqua fredda, calcolando circa un’ora dall’inizio dell’ebollizione. Non salare i legumi durante la cottura ma solo al momento dell’uso.

Per le crocchette: passare i fagioli al mixer con una parte dell’acqua di cottura: il composto deve essere molto morbido. Unire il girasole macinato, il sale e il finocchio pestato. Aggiungere il pangrattato sufficiente per avere un composto omogeneo. Rivestire la teglia con carta da forno e spennellare con metà dell’olio. Preparate le crocchette aiutandovi con un porzionatore per il gelato o con due cucchiai, tipo quenelle e sistemare sulla piastra un po’ distanziate. Infornare a 180° per 20-25 minuti, girandole una volta. Condite con il resto dell’olio e servire con verdura cruda o cotta e una bella fetta di pane casereccio.

Sono previste varianti: nocciole e lenticchie, ceci e zucca, fave e mandorle, senza dimenticare cicerchie e anacardi, piselli e spaccati pistacchi, fagioli dell’occhio e noci del Brasile. Sono solo delle indicazioni, il tutto può essere associato anche diversamente!

Molte grazie Giuliana per questa ricetta. Per me e i miei lettori i tuoi consigli sono oramai un appuntamento importante e atteso.   



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