Magazine Viaggi

Portogallo, itinerario sulle tracce dei Templari

Creato il 27 maggio 2014 da Compagnia

Portogallo, itinerario sulle tracce dei Templari.

Se siete appassionati di antichi misteri e sensibili al fascino della Storia, sarete sicuramente intrigati dall’itinerario che vi proponiamo oggi in Portogallo, sulle tracce dei leggendari cavalieri Templari.

Il nostro viaggio ha inizio nella città di Tomar, nella regione di Lisbona, centro di grande interesse artistico e culturale. Un patrimonio che culmina nel Convento de Cristo, una delle opere maggiori della storia dell’arte portoghese, oggi inserito nel Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Si tratta di un sito di grande misticismo, che coniuga con garbo stili diversi: il romanico, il gotico e il manierismo.

Non solo il Convento merita una sosta a Tomar. Anche le chiese gotiche di Santa Maria do Olival e di São João Baptista vi condurranno in un evocativo salto temporale, tra preziose opere d’arte che vivono, parlano e raccontano di un tempo che fu. Su tutto domina il Castello edificato nel 1160 dai Templari. All'epoca era la più moderna e avanzata costruzione militare del regno, ispirata alle fortificazioni dei Crociati in Terra Santa. Lungo la strada del ritorno è d’obbligo una visita a la Capela de Nossa Senhora da Conceição, nel più puro stile rinascimentale.

Dopo tanta arte, ci si può rilassare con una passeggiata nel Parque do Mouchão: un’area verde, attraversata dal fiume Nabão, che conserva ancora oggi la ruota di un mulino, un tempo strumento indispensabile all’economia locale e oggi uno dei luoghi più pittoreschi e fotografati della città.

Qualche altro suggerimento? Soggiornare in una delle tante e confortevoli strutture locali per poi raggiungere, il giorno successivo, il Castelo de Bode e concedersi una crociera nella laguna per ammirare il paesaggio. Da non perdere Golegã, terra di cavalli e cavalieri, dove è situata la Quinta da Cardiga, antica proprietà templare, e il borgo di Areias. Uno scenario irreale che fa pensare a leggende di giganti e storie mitiche.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :