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Premio Campiello 2013: per la prima volta finale in diretta televisiva il 7 settembre su Rai 5 con Marcorè e Cucciari (Adnkronos)

Creato il 21 agosto 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Premio Campiello 2013: per la prima volta finale in diretta televisiva il 7 settembre su Rai 5 con Marcorè e Cucciari (Adnkronos) Novità nel format della serata conclusiva del Premio Campiello, in scena sabato 7 settembre al Gran Teatro La Fenice di Venezia. La Cerimonia di Premiazione della 51esima edizione del prestigioso premio letterario, che per la prima volta verrà trasmessa in diretta su Rai 5, in differita su Rai 3, sarà condotta da Neri Marcorè e Geppi Cucciari, con la regia di Duccio Forzano.
Obiettivo degli organizzatori è rendere la serata finale del Premio Campiello non solo un evento di premiazioni, ma anche uno spettacolo "pensato" per i moderni ritmi della televisione, senza tuttavia rinunciare ai tradizionali ingredienti che da sempre costituiscono la cifra stilistica del Premio. Si tratta quindi di fare del Campiello un vero e proprio racconto televisivo, capace di enfatizzare la centralità dei libri, degli scrittori finalisti e delle loro storie, in una dimensione più confidenziale con il pubblico di telespettatori e lettori.
Per ottenere tale effetto la conduzione della serata è stata affidata a Neri Marcorè e Geppi Cucciari, che sapranno offrire il giusto mix di intelligenza e coinvolgimento, contenuti alti e divertimento. La performance dello spettacolo sarà garantita da Duccio Forzano, regista di punta della tv, già curatore di "Sanremo" e "Che tempo che fa", e dalla collaborazione di alcuni tra i più noti autori italiani: Marco Posani, Alessandro Rossi, Luca Monarca, Gianluca Brullo e Eleonora Bujatti. Arricchiranno inoltre la qualità della serata le coreografie di Roberto Castello, artista e performer tra i principali di danza e teatro della ricerca contemporanea Italiana.
Concorrono per la vittoria dell’edizione in corso del Campiello La caduta (Nutrimenti) di Giovanni Cocco, Geologia di un padre (Einaudi) di Valerio Magrelli, Tentativi di botanica degli affetti (Bompiani) di Beatrice Masini, L’amore graffia il mondo (Mondadori) di Ugo Riccarelli (scomparso lo scorso luglio) e L’ultimo ballo di Charlot (Sellerio) di Fabio Stassi.
Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle sette Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Confindustria regionale. E’ la più importante iniziativa in campo culturale promossa da Confindustria Veneto ed uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura. Nel corso degli anni il Premio ha raggiunto il vertice delle competizioni letterarie italiane.

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