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Premio migliore progetto UEFA alla federazione bavarese

Creato il 27 maggio 2014 da Stefano Pagnozzi @StefPag82
Premio migliore progetto UEFA alla federazione bavarese
La BFV si è aggiudicata il Premio Calcio di base UEFA 2014 per il migliore progetto grazie a un programma che punta a promuovere il calcio di base e amatoriale nella propria regione della Germania.
La dedizione della federazione calcistica bavarese (BFV) nei riguardi del calcio di base e amatoriale nella propria regione in Germania è valso alla federazione il Premio Calcio di base UEFA 2014 per il migliore progetto. Tale progetto è nato per fare fronte a un particolare problema di natura demografica.
Malgrado sia una regione appassionata di calcio, la Baviera deve fare i conti con un decremento nel numero di nascite che ha determinato un calo stimato del 16% di giovani nei club della regione.
“Siamo consapevoli che il numero di ragazzi e ragazze diminuirà nei prossimi anni - ha dichiarato il presidente della BFV, Rainer Koch -. Nella sola Baviera, abbiamo perso 5000 squadre giovanili negli ultimi cinque anni, non per una dimuzione della passione calcistica ma per cambiamenti demografici”. Per fare fronte a questo problema è nata la campagna “Pro-Amateur football”, che oggi sostiene circa 4500 club amatoriali in Baviera. “L'obiettivo è di arrestare la diminuzione di squadre giovani a seguito di ciò, con conseguente perdita di interesse e di entusiasmo di giovani per lo sport e il calcio. E arrestando questa tendenza provvediamo anche a rinforzare i club”.
“Pro-Amateur football è una campagna che punta a rinforzare il calcio di base e amatoriale, sostenendo circa 4500 club di calcio amatoriali in Baviera – ha aggiunto Koch -. Ci siamo posti diversi obiettivi con questa campagna. L'attenzione è rivolta in primo luogo alle scuole”.
Aumentando la disponibilità del calcio nelle scuole, il programma ha generato oltre 230 collaborazioni tra scuole e club locali. Una scuola in Baviera a beneficiarne è stata la scuola media inferiore Mühldorf, dove tecnici dell'FC Mühldorf si recano settimanalmente per sedute di allenamento. “Esiste un'elevata richiesta da parte degli studenti di giocare nei club – spiega Hildegard Hajek Spielvogel, preside della scuola -. Il calcio figura al primo posto tra gli hobby e gli interessi dei ragazzi. Per questo riteniamo che sia una grande iniziativa avere una stretta collaborazione con i club, in particolare con i club di calcio”.
Un'altra iniziativa strategica del progetto mira a incrementare il numero di ragazze coinvolte nel calcio nella regione. Oltre 1200 ragazze che non praticavano il calcio sono state invitate a partecipare a sedute di allenamento libere presso 54 club.
“In Baviera al momento abbiamo circa 20000 squadre giovanili maschili e circa 1300 squadre femminili – spiega Koch -. Il divario tra calcio maschile e femminile appare in tutta la sua evidenza. E' molto importante per noi mostrare che molti club possono consolidarsi strutturalmente puntando anche sul calcio femminile. L'esperienza ci dice che ovunque abbiamo dato alle ragazze l'occasione di giocare al calcio, le ragazze hanno risposto con entusiasmo”.
“La federazione bavarese ha avviato il progetto presso la scuola media inferiore di Muhldorf, che promuove soprattutto il calcio femminile – spiega il sindaco di Mühldorf, Marianne Zollner – C'è ancora molto da imparare, ma basta vederle giocare per capire che è un grande investimento. Si divertono molto”.
Altri aspetti del progetto “Pro-Amateur Football” che consta di otto punti comprende la formazione dei tecnici per bambini a livello locale, maggiore attenzione all'immagine del calcio di base sulle piattaforme digitali e una spinta a sostenere gli arbitri e a stimolare i giovani a considerare di intraprendere questa carriera. Tali iniziative, al pari del lavoro in corso con le scuole, stanno dando i loro frutti.
“Negli ultimi tre anni, siamo riusciti a aumentare la collaborazione con le scuole fino al 30% - sottolinea Rainer Koch - . In Baviera, siamo oggi lo sport che vanta il maggiore numero di collaborazioni con le scuole. Ma il nostro obiettivo è di incrementare ulteriormente tali cifre, e per questo dobbiamo parlare con le scuole e con gli insegnanti. Penso che siamo sulla strada giusta”.
“Siamo molto orgogliosi e felici di ricevere questi fondi – conclude Marianne Zollner -. L'obiettivo ultimo è quello di recare beneficio ai nostri ragazzi. Pertanto, dico che deve continuare. E' un grande progetto e i risultati si vedono”. 
Fonte: UEFA.org

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