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Procreazione assistita, bocciata dalla Corte di Strasburgo la legge 40

Creato il 28 agosto 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Questa è davvero interessante. La Corte di Strasburgo ha bocciato la legge 40, quella legge del solito Berlusconi che ha assecondato le forze medievaliste della Chiesa kattolika. I Ds avevano combattuto una delle loro pochissime battaglie ideali, per questioni di principio, sapendo di perdere un referendum dato per perso ancor prima di parlarne, e ora la legge è sbagliata.

Si può anche insinuare che qualcuno nel centrosinistra e nella sinistra di allora, sia stato contento di perdere il referendum, quando mancò il quorum. Per esempio l’ultramoderato D’Alema, si può insinuare. 

Procreazione assistita, bocciata dalla Corte di Strasburgo la legge 40

Adesso però tutto torna in gioco. Ma le questioni più serie sono altre. La fecondazione eterologa pare solo un caso di coscienza ormai. C’è ancora qualcuno disposto a battersi sul serio? Sarebbe bello se gli europei dessero per una volta una lezione intelligente agli italiani, parlando di diritti e non solo di algida moneta.

Per maggior precisione l’Ansa spiega che “la Corte europea dei diritti umani ha bocciato la legge 40 per quanto riguarda l’impossibilita’ per una coppia fertile ma portatrice sana di fibrosi cistica di accedere alla diagnosi preimpianto degli embrioni.

Secondo i giudici della Corte di Strasburgo, la cui decisione diverrà definitiva entro tre mesi se nessuna delle parti farà ricorso per ottenere una revisione davanti alla Grande Camera, “il sistema legislativo italiano in materia di diagnosi preimpianto degli embrioni è incoerente” in quanto allo stesso tempo un’altra legge dello Stato permette alla coppia di accedere a un aborto terapeutico in caso che il feto venga trovato affetto da fibrosi cistica. La Corte ha quindi stabilito che cosi com’é formulata la legge 40 ha violato il diritto al rispetto della vita privata e familiare di Rosetta Costa e Walter Pavan a cui lo Stato dovrà versare 15 mila euro per danni morali e 2.500 per le spese legali sostenute”.

Quindi ancora una volta tutti quanti paghiamo per i danni enormi causati dalla Chiesa al sistema delle leggi e soprattutto ai princìpi di base della convivenza civile. La battaglia andrebbe ripresa. O tutti pensano esclusivamente all’euro? Non a caso Monti oggi va dal papa. Gli chiederà aiuto per controllare per bene le masse che non capiscono nulla di economia liberista?

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