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Profumi di erbette

Da Enricobo2

Profumi di erbette.
Vi ho lasciato l'altro giorno piuttosto bruscamente, ma quando il bisogno chiama, non si può certo restare indifferenti, così di prima mattina, Profumi di erbette.non erano neanche le 11, mi immergevo nella prima nebbiolina che ,scendendo dalle colline carezzava i campi di granturco già grevi di umidità sui fianchi dell'autostrada, come prevede il clima ideale dell'Alessandrino in questa stagione. In un attimo eccomi a Recco, dove l'amico A., che ricorderete compagno di merende qui, mi aspettava per condurmi in un luogo di delizie conosciuto a lui solo e a pochi altri, data la difficile ma spettacolare collocazione. Prenderete la strada verso l'inteno che sale lungo la costa fino ad arrivare alle spalle di Santa Margherita dove troverete, ma per i dettagli vi rimando alla mappa che trovate qui assieme alle coordinate, se no vi perderete senz'altro, l'agriturismo La Mela Secca che non vi farà pentire della strada che avrete fatto per arrivarci. Davanti a voi perderete lo sguardo nella bellezza.
Sotto di voi il Tigullio in tutto il suo splendore, Santa Margherita appena nascosta dalla cima degli alberi del fitto bosco, a destra il monte di Portofino di cui scorgerete il promontorio fascinoso, a sinistra la vista arriva fino alle Cinqueterre.Profumi di erbette. Già questo sarebbe sufficiente, ma seduti al tavolo ecco che vi sarà servita la più classica delle cucine dell'entroterra ligure. Cancellate dalla testa la volgarità dei gamberoni alla griglia che arrivano dalla Thailandia o le spigole di allevamento che vi rifileranno nei costumati ristoranti alla moda dei VIP, qui troverete i sapori e soprattutto i profumi della macchia mediterranea, i sentori di bosco e dei prati dell'Appennino ligure, i sapori delicati che questa terra forniva anche quando non arrivavano ancora i turisti da Milano e da Torino a indurre la cementificazione della costa. Ecco che con il pane fatto in casa ancora caldo, vi sarà proposto un paté che un nulla di aglio e di aroma di tartufo vi costringerà a guardare con disappunto lo scodellino vuoto dopo la spalmatura, seguito da una serie di stuzzichini stagionali che andranno dagli zucchini marinati, alle finte crespelle di melanzana, al semolino fritto coi funghi, alle palline al formaggio croccanti e dorate seguite da fette di funghi fritti asciutti e consistenti, per finire coi fichi appena colti col prosciutto tagliato spesso.
Non esagerate perchè il piatto maestro deve Profumi di erbette.ancora arrivare e sarà costituito dall'esperienza travolgente degli agnolotti di erbette al sugo di pinoli. Uno sballo il ripieno di cinque essenze raccolte la mattina nei prati dei dintorni con una punta di Tarassaco a dare quel finale amarognolo che ricorderete a lungo. Poi, porcini e patate e coniglio alla ligure, su cui non voglio allungare il brodo se no penserete che sono miei parenti. Finale con frittelle di mele leggerissime con palla di gelato alla crema per contribuire ad una buona digestione. Il ciliegiuolo della casa vi accompagnerà per un tuttopasto adeguato. Tornate a casa con calma e se ne avete voglia e forza fatevi una passeggiata nei dintorni, magari fin sul monte di Portofino e non dite che più che posto solo chiacchiere inutili. Questo è spirito di servizio.
Agriturismo La Mela SeccaSanta Margherita Ligure (GE) Via Tre Scalini, 30Tel. 0185.286655
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