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“Profumo d’amore a New York” di Antonella Maggio

Creato il 06 marzo 2016 da Soleeluna

download (2)Sofie Van De Broeck ha 30 anni, è originaria dell’Olanda ma vive a New York, nel quartiere di Brooklyn che per molti aspetti le ricorda la sua Amsterdam. Ha gli occhi azzurri come il cielo in una bella giornata di sole, i capelli corti per rinnegare la sua femminilità, tinti di un colore scuro per coprire il suo biondo, per distorcere la sua immagine. Lavora in un negozio di fiori, adora i tulipani che simboleggiano la sua terra e aspetta ogni anno la primavera perché spera di rinascere a nuova vita proprio come i fiori. La sua migliore e unica amica si chiama Eva, è una donna di colore e dall’innamoramento facile rispetto a Sofie che non vuole più sentir parlare di uomini e amore dopo il suo triste passato. Eva però la coccola come amica, la vizia come madre e la conforta, la spinge a vivere, a rifarsi una vita e a credere nell’amore, quello che l’impossibile e scorbutico Mr. Allen sembra volerle donare a ogni costo.

Forse poteva fidarsi davvero ed essere una donna diversa con lui, dimenticare il passato e ricominciare. La primavera solitamente la metteva di buon umore e lei aspettava con ansia e gioia quella stagione perché, oltre a veder sbocciare i fiori, aveva la sensazione che sbocciasse anche la speranza nel suo cuore.

Sofie si accorse delle lacrime solo quando Logan si sollevò dal divano per asciugarle il volto con le sue mani grandi e possenti, mani di un uomo che per la prima volta la toccavano senza farle del male, mani che sapevano dove andare e fin dove spingersi, mani che sapevano consolare, che davano forza e conforto, mani che sarebbero state persino in grado di amare.

La ragazza non sapeva se quella sensazione di gelo perenne l’avrebbe mai abbandonata nella vita, ma di una cosa era sicura, forse se riusciva ancora a emozionarsi dinanzi ai tulipani, ai ricordi della sua terra, non tutto era perduto.

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