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Prospettive di lavoro … dal vivaio sociale

Creato il 23 aprile 2013 da Propostalavoro @propostalavoro

 

Prospettive di lavoro ... dal vivaio sociale
Roma, in uno de vari bellissimi parchi della capitale, si può godere di una bellissima giornata tipica delle classiche primavere romane. Alberi in germoglio, panchine e prati verdi fanno da sfondo ad un cortometraggio della vita sociale. Bambini che corrono, cani che abbaiano, anziani che conversano sulle panchine, ragazzi che amoreggiano e vari altri frammenti dello scenario di un pomeriggio soleggiato intorno alle ore 16.

Su una panchina

nei pressi di una fontanella tre ragazzini intorno ai dieci/dodici anni parlano animosamente fra di loro mentre si dispongono a ferro di cavallo. “Ho, guardate, questo è il terzo”, dice quello posto al centro estraendo dalle tasche un cellulare e poi aggiunge: con gli altri due ci ho fatto quaranta euro; di questo, però ne voglio 25! Che taglio! Esclamano i suoi compagni, ma come hai fatto? “Roba da artisti” risponde il possessore.

 Dopo qualche minuto di esplorazione e maneggiamento dell’oggetto, mentre sopraggiungono due signori a passo spedito che passano proprio davanti alla fontanella, il possessore del cellulare lo ripone velocemente nei calzettoni e inizia a palleggiare con una piccola sfera di gomma tolta dalle mani del suo compagno; seguendo con lo sguardo i due signori che si allontanano e poi riprendono la conversazione.

 Ma se tua madre te lo trova? Dice uno dei due,  no, non lo trova!  Tanto anche se lo trova! L’altra volta uno l’ha visto e io le ho detto che me l’aveva regalato il fratello di Luca che se l’era fatto nuovo e sai che mi ha risposto? Che sono misterioso peggio di mio padre.

 Ah, a proposito lo sapete che mio padre adesso s’è comprato una Mercedes che è fine del mondo! Quella col tetto che si scopre. Appena prendo la patente anch’io, mi compro subito una macchina sportiva potente che deve fare girare tutti! "Ma quelle costano una barca di soldi"! Replica uno di loro e il primo: sì ma i soldi non sono un problema, basta trovare la strada giusta per averli, ce ne sono tante!

 Avete visto come fanno quelli del governo? A quelli non gliene importa nulla di fare le cose per la gente, quelli pensano solo ad arricchirsi e farsi i fatti loro; stanno sempre a litigare, ma non per i problemi del paese, litigano perché ognuno vuole un posto migliore che lo fa comandare e arricchire di più. Io troverò la strada giusta per diventare ricco e comprarmi tutto quello che mi pare, vedrai!

 

In’osservati abbiamo potuto ascoltare la conversazione di cui sopra  che ha lasciato in noi un’amarezza profonda. Quanti sono i ragazzini del vivaio “forza lavoro” di un futuro imminente che potrebbero pensare, sentire e parlare allo stesso modo? Su quali modelli si stanno formando? La società non è composta solo da professionisti figli d’arte destinati al vertice del mondo del lavoro! Essa è composta prevalentemente dalle masse, ma se le masse si sentono prese in giro, dimenticate e abbandonate a se stesse è forse il caso di tenere presente che il gioco può diventare pericoloso.

 

Dott.ssa Elisabetta Vellone


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