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Qual’è lo yogurt migliore? Quello che vi preparate a casa

Creato il 29 marzo 2011 da Scienziatodelcibo @scienziatodelci
Qual’è lo yogurt migliore? Quello che vi preparate a casa

Qual’è lo yogurt migliore? Quello che vi preparate a casaLo yogurt è un ottimo alimento, se ne trovano di tutti i tipi e gusti. In molti di questi la presenza di fermenti lattici è però un pallido ricordo. Sarebbe forse meglio parlare di dessert, per proposte commerciali spesso piene di zucchero e aromi sintetici, fatti con latte e frutta di dubbia origine, prodotti "light", "scremati", "senza colesterolo". Dagli anni ‘80 ad oggi l’industria ha cominciato a selezionare ceppi di lattobacilli sempre meno acidificanti, per meglio incontrare i gusti dei consumatori, poi ha iniziato ad aggiungere frutta e aromi e soprattutto zuccheri, che in alcuni yogurt raggiungono il 20% della RDA (dose giornaliera raccomandata). Spesso, nel caso di malattie, allergie, dermatosi  e disturbi vari a livello intestinale è meglio un buon probiotico rispetto allo yogurt. Il lattosio viene completamente eliminato in acido lattico dopo 24 ore di fermentazione. Per quanto riguarda la digestione delle proteine, la caseina non viene completamente digerita ma a pH 4.5 le proteine del latte si denaturano e perdono la struttura tridimensionale che si ritiene sia responsabile delle allergie. Negli yogurt commerciali molto spesso il processo di fermentazione non è completo, e lattosio e proteine non sono totalmente digerite.

In alcuni vengono aggiunti latte in polvere o latte condensato per dare consistenza. I fermenti lattici possono essere utili, ma proteine, lattosio e altro potrebbero interferire nei processi digestivi, e interagire con  il sistema immunitario, sovraccaricando inutilmente l’intestino.

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Quale il migliore tra tutti gli yogurt? Quello che vi fate a casa con la yogurtiera. E a proposito di yogurtiera, ho appena testato un nuovo prodotto: EASIYO, una yogurtiera pratica e facile da usare, adatto per famiglie ma anche per single e coppie, si prepara un probiotico in 3 semplici mosse e si lascia riposare per qualche ora, con il vantaggio di avere fermenti lattici e principi nutritivi attivi senza conservanti, stabilizzanti o coloranti. Ho scoperto EASIYO tramite il canale di shopping televisivo americano QVC, che dal 2010 è disponibile anche in Italia sul digitale terrestre (canale 32), oppure sul satellite (tivùsat canale 32) e Sky (canale 475) o in streaming su www.qvc.it. QVC mi ha dato la possibilità di testare questo prodotto e sono ben lieto di fornire questa recensione, dato che la yogurtiera è uno strumento che utilizzo da tempo.

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Si utilizza latte intero o scremato versato all’interno del contenitore in plastica, inoculato con una bustina di fermenti (starter Easiyo), riposto all’interno della yogurtiera, così come mostrato in figura. A questo punto si riempie la yogurtiera con acqua bollente sino al livello indicato (poco sopra la base del contenitore). Si chiude la yogurtiera e dopo 8-12 ore si ottiene uno yogurt saporito e vellutato. Il principio è semplice: l’acqua bollente trasmette il calore al latte freddo, dopo meno di un’ora, lo scambio termico porta la temperatura del latte a circa 45°C, che permette la fermentazione di lactobacillus acidophilus e lactobacillus bulgaricus. Se non vi disturba il gusto acido, fatelo sostare anche 24 ore per meglio consumare il lattosio e poi potete utilizzarlo come base per yogurt con pezzi di frutta o frullato con questa. Personalmente l’ho sperimentato anche con i granuli di kefyr, mettendo per metà acqua bollente e per il resto acqua tiepida, perchè il kefyr necessita di una temperatura di 20-25°C per fermentare, e dopo 24 ore si ha un Kefyr vellutato e soprattutto, ogni giorno costante.

Buttate un occhio invece a quest’articolo dell’amico blogger Papillevagabonde, in cui propone un dettagliatissimo confronto tra i vari marchi di yogurt e latti fermentati, svelandone….le proprietà nascoste:

http://papillevagabonde.blogspot.com/2011/02/quanto-zucchero-ce-in-uno-yogurt-di.html

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