Quelli lì…

Hai presente quelli lì? si, quelli lì pronti a giudicare ogni tua azione e a bacchettarti, si quelli lì che si credono più in gamba di te e non vedono l’ora di rinfacciartelo, quelli lì che vivono perennemente col concetto di superiorità, quelli lì che passano le loro giornate ripetendosi quanto siano belli e perfetti, quelli lì che non fanno altro che criticare la tua imbranataggine, quelli lì che si prendono troppo sul serio, quelli lì che subito dopo chiederti il nome ti chiedono di cosa ti occupi nella vita aspettando che tu faccia la stessa domanda per spiaccicarti in faccia il proprio curriculum, quelli lì che non hanno un nome ma un cognome, quelli lì che criticano i tronisti ma poi si depilano le sopracciglia una volta a settimana, quelli lì che ti danno del ricchione perché non tradisci la tua ragazza, quelli lì che ti danno del tamarro perché ascolti Fabri Fibra e non Ligabue, quelli lì che ti danno dell’ignorante perché non vai all’università ma poi leggono Fabio Volo, quelli lì che gli amori eterni sono quelli impossibili, quelli lì che eh ma è stato solo un bacio, quelli lì che eh ma i miei non gradirebbero, quelli lì che ti chiamano strano perché non hai la macchina e preferisci camminare a piedi, quelli lì che sanno tutto dalla vita ma non hanno mai guadagnato un euro senza l’aiuto del papi, quelli lì che Berlusconi è un grande perché chiunque farebbe lo stesso. Ecco, a quelli lì dico (con leggero sarcasmo) grazie di esistere.