Quello che il renzismo non dice (16): dalla sfuriata di Udo Gumpel a Uno Mattina alle docce gelate renziane tipo Drive-In, ecco perché preferisco la storia dell’”osso” su Marte.

di Rina Brundu. Leggo sul sito del Festival del Giornalismo di Perugia che Udo Gumpel “laureato in Fisica delle Particelle Elementari, è giornalista professionista dal 1988. Dal 1997 è corrispondente dall’Italia per NTV e dal 2009 per l’intero gruppo della TV tedesca RTL. Con Ferruccio Pinotti ha scritto L’unto del Signore (BUR Rizzoli, 2009)”. Noto che purtroppo non ha una pagina wikipedica, neppure in tedesco, ma lo si può perdonare perché é simpatico e perchè ad un giornalista che ha studiato Fisica delle Particelle Elementari io perdono tutto, a prescindere, come direbbe l’immenso Totò.

Purtroppo però, causa questa “mancanza” documentativa, non so altro di lui e, con buona pace dei denigratori della maestosa enciclopedia online creata da Jimmy Wales, non ho alcuna intenzione di andare a scartabellare tomi polverosi per saperne di più. Per quanto mi riguarda, so solo che un paio di giorni fa era di nuovo ospite della trasmisisone Uno Mattina (RAI1), e che ad un certo punto ha perso il suo tradizionale autocontrollo, savoir-faire, per dare quasi in “escandescenze” giornalistiche. Lo ha fatto quando i due conduttori, commentando i dati economici negativi dell’ultimo trimestre teutonico e ahimé! constatando lo status-quo recessivo italico, hanno tentato di ricavarne una morale tipo “mal comune mezzo gaudio”: il problema è europeo non italiano.

Eh, no! è sbottato uno scocciatissimo Gumpel. Secondo colui, infatti, gli italiani e la stampa italiana stavano conducendo una campagna ignominiosa, indegna… di quel trimestre negativo i giornali tedeschi, e i tedeschi in generale, non ne discutevano neppure. Il punto? Il punto era che la crescita della Germania negli ultimi decenni si contava su percentuali a due cifre, la crescita italiana dagli anni 80 in poi sarebbe stata su valori da zero punto… or thereabouts. Scenata godibilissima. La condiscendenza è di norma una gran brutta bestia perché per farla esistere con una data credibilità deve resistere sempre uguale a se stessa, altrimenti la maschera cade e sovente rivela la piccolezza dell’uomo dietro. Non lo dico solo per Gumpel ma in generale per tanta stampa straniera che ci critica nei salotti televisivi con condiscendenza, appunto! Certo, vedere questo giornalista teutonico, solitamente calmo, perdere le staffe è stato un momento to-remember che se fossi uno dei curatori di Blob trasformerei in un avvenimento televisivo cult da passare ai posteri, ad un programma stile Techetecheté 2050 per intenderci.

Vero è però che alcuni giorni dopo quel deciso quanto scomposto rifiuto teutonico a condividere lo stesso destino di potenze malate d’Europa, il riso mi è passato. E mi è passato finanche il dispetto per quell’ovvia mancanza di considerazione. Seppure di malavoglia debbo per forza concludere che Gumpel ha ragione. Come si fa, dico io, a voler stare sulla stessa barca di un paese ingolfato in una crisi pazzesca e rappresentato da un premier che si mostra ai suoi concittadini in mutande mentre si butta addosso una doccia gelata? Non importa quale fosse la nobile causa da combattere che ha portato Matteo Renzi a fare sua quella “campagna” alla Beruschi-Zuzzurro e Gaspare d’antan, per qualche ragione resto convinta che quella stessa causa si sarebbe potuta combattere meglio in altra maniera. Magari in una maniera più seria e più didattica. Credo che a questo proposito sia anche arrivato un rimprovero papale, a maggior dimostrazione che il lavoro di rinnovamento che Papa Francesco sta facendo nella Chiesa è faccenda di maggior sostanza del “processo di rinnovamento” che starebbe interessando gli altri colli romani.

Morale della favola? A conti fatti sto con Udo Gumpel, con le Particelle Elementari e pure con la NASA… preferisco insomma la storia dell’improbabile “osso” scovato da Curiosity sul suolo del pianeta rosso, alle mirabolanti avventure del nostro giovane premier afflitto dalla Sindrome della Politica Digitale tipo Drive-in. Lo stile Angela Merkel über alles e adesso sappiamo anche perché.

Featured image, la pietra a forma di “osso” fotografata da Curiosity (fonte NASA).