Quello che il renzismo non dice (39) – Che colpo di Italicum! Frane, allagamenti ma per fortuna il patto del Nazareno tiene… e intanto Rosetta conquista la cometa.

di Rina Brundu. Finalmente una buona notizia: l’accordo tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi tiene! Lo hanno ribadito in una nota congiunta gli uffici preposti di PD (almeno la parte meno ritrosa, presente in segreteria) e FI, subito dopo l’incontro di ieri dei due leader maximi. “L’Italia” hanno scritto “ha bisogno di un sistema istituzionale che garantisca governabilità, un vincitore certo la sera delle elezioni, il superamento del bicameralismo perfetto, e il rispetto tra forze politiche che si confrontino in modo civile, senza odio di parte….”.

Proprio ciò di cui ha bisogno l’Italia! Non di edifici a norma fuori e dentro il demanio, non di abitazioni che non poggino sul letto dei fiumi, non di terreni che non siano trappole idriche e terrose, non di piani di svilupppo sostenibile del territorio abbandonato, martoriato, stuprato, non di cementificazione ridotta, non dell’assenza di costruzioni abusive e dei relativi condoni. Non di scuole sicure quando diluvia….

Intanto, nello spazio siderale, per sua fortuna non particolarmente interessato all’esito dell’incontro al vertice nostrano, il lander Philae della sonda Rosetta si ancora sulla cometa 67/P Churyumov. Un evento eccezionale commenta la BBC e gli organi di informazione di tutto il mondo. Il commento dei telegiornali italiani (a maggior spregio del lavoro dei nostri scienziati!) è invece in calce. Dopo che viene raccontato tutto, ma proprio tutto, sull’incontro Berlusconi-Renzi e sulle “giuste” recriminazioni dei pasionari delle correnti più a sinistra del PD. Nonché, dopo che sull’abbonato scontento – come non siano bastate le piogge di questi giorni – sono state versate secchiate di retorica inconcludente a proposito di ciò che la politica non-farà negli anni e nelle decadi a venire per prevenire l’ulteriore svilimento della terra.

Colpisce, in tutto questo, la ferma determinazione del renzismo a non forsi fotografare nei luoghi delle alluvioni, lo studio di Porta a Porta è senz’altro sfondo più cool per la foto ricordo che immortalerà i tempi! Sic.