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Questione di peeling

Da Maxdejavu

QUESTIONE DI PEELINGDiciamolo pure, generalmente, una donna che sta dedicando la sua vita alla famiglia e ai figli, 3 volte su 4 non riesce a prendersi cura di se. Purtroppo.
Antonella da qualche settimana esprimeva vivacemente il desiderio di poter dedicare un pò di tempo ai suoi piedi! Un lieto e rilassante pediluvio!
Ammettiamolo, i piedi di Anto erano diventati come quelli dei reduci della campagna di Russia e la presenza di babbuccione non migliorava la situazione.
Nana entusiasta e sovreccitata dalla presenza di una bacinella piena d’acqua ha marcato stretto la madre fino all’esasperazione!
La scena non è stata certo molto edificante.

Anto ha cercato, in un religioso silenzio sponsorizzato dall’appagante sensazione dei piedi nell’acqua, a leggere una rivista di “mamme” depositata nel mio reparto “angolo della meditazione” (non esiste nulla di più edificante della cura del proprio corpo e della propria mente in contemporanea)
Anto ha solo cercato di accarezzare questa sensazione interrotta violentemente dalle grida della Nana che rivendicava il possesso delle sue paperette all’interno della vasca!
“No mamma, le papeette non scianno nuotare!”
“Amore le paperette non sono nella bacinella piena d’acqua. vai da tuo padre!”
Gli argomenti mossi a tal proposito non hanno nemmeno sfiorato l’anticamera del cervello della Nana che ha iniziato a ripetizione a fare domande di disturbo ad Anto che, pur di completare il maledetto pediluvio, ha chiuso la rivista!
E proprio in questi momenti che la Nana perde l’interesse e ti lascia libero… ma guai e dico guai a riaprire la rivista.
Lei come un mastino, rimane accanto a farti la posta..

Qualche settimana fa mi è stata mossa la critica che il nostro blog fa molto famiglia mulino bianco!

Pazzi! Noi siamo l’antitesi della famiglia mulino bianco!
La nostra è una famiglia di pazzi psicotici.
Con sanissimi principi teorici e una marea di tecniche diseducative!

Questa mattina, io, ho espresso vivacemente il desiderio di potermi fare una sacrosanta doccia! L’ultima, non prima dell’anno scorso!
La nana entusiasta e sovreccitata all’idea di poter guardare il bagno allagarsi, ha cercato di marcarmi stretto fino all’esasperazione.
Antonella ha contribuito allegramente.

“Entro in doccia”
“Aspetta..”
“Cosa?”
“Papà, papà non fae a doccia con le paperette!”
“Ah, no!”
“Tieni, me lo porti in salotto…”
“Si ma…”
TLICK (cade il ciuccio dalla bocca di patato. Tutti come ebeti fissiamo il ciuccio, Nano compreso, lo raccolgo e glielo metto in bocca)
“Tieni Nano”
“Papà?”
“Aspetta mi spoglio, entro in doccia e parliamo…”
“Mi passi quella cesta dal bagno?”
“Sono nudo!”
“E che fa?”
TLICK cade il ciuccio… glielo porgo
“Papà, fai la dozza con le paperelle?”
“No amore!”
TLICK cade, glielo porgo
” O.° “
“Max mi passi la cesta?”
“Ma sono nudo!”
TLICK cade, glielo porgo
“Papà mi dai acqua?”
“Dopo amore”
“Sto moendo di scete”
“E io sono nudo!”
“E che fa!”
TLICK cade, glielo porgo
“Max prima di entrare in doccia mi dici se hai roba da lavare?”
“Ma sono nudo!”
“Papà, l’acqua!”
TLICK
“Ok”
TLICK cade, glielo porgo
“Papà andiamo al pacco?”
“Hai roba?”
TLICK cade, glielo porgo
“Tieni…”
“Papà ma scei tutto nudo?”
“Buongiorno”
TLICK cade, glielo porgo
DRIIIIIIIIIIN
“Max vai a rispondere tu, io non posso!”
“E io sono nudo e mi sto cacando dal freddo!”
“E che fa!”
“Papà il teefono, corrji”
TLICK cade, glielo porgo
“Non rispondo, voglio farmi sta cippa di doccia”
TLICK cade, glielo porgo
“Papà non mi hai dato l’acqua!”
TLICK cade, glielo porgo
“Entro in doccia!”
“Aspetta, vuotami le tasche dei tuoi pantaloni!”
” O.° “
TLICK cade, glielo porgo
“SONO NUDO MONDOCANE…”
TLICK cade, glielo porgo
“Madò ancora così sei?! Muoviti che stiamo per uscire!”
“Papà dai corrji dobbiamo andare al pacco!”

TLICK cade, glielo porgo

TLICK cade, glielo porgo

TLICK cade, glielo porgo


Filed under: Follia collettiva Tagged: campagna di russia, cervello, grida, mamme, mulino bianco, pazzi

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