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Rai, il Tg3 si digitalizza (16:9 HD). Battesimo domenica con gli speciali elettorali

Creato il 23 maggio 2014 da Digitalsat

Rai, il Tg3 si digitalizza (16:9 HD). Battesimo domenica con gli speciali europeeBattesimo di fuoco domenica prossima con gli speciali elettorali per il nuovo Tg3 digitalizzato. Studio rinnovato, sei grandi schermi per consentire più collegamenti in contemporanea e un processo produttivo completamente rivisto. Resta invariata solo la sigla del notiziario.

«È un giorno importante per la Rai e per il Tg3 - ha detto il dg Luigi Gubitosi alla presentazione a Saxa Rubra -. Quando siamo arrivati abbiamo subito verificato che l'azienda era indietro dal punto di vista tecnologico, per questo abbiamo avviato un piano ambizioso e rapido, che posso annunciare con piacere che si sta realizzando.Ora il Tg3 ha lo studio più moderno d'Italia e uno dei più moderni d'Europa».

Gubitosi ha spiegato che «l'obiettivo del piano industriale è trasformare la Rai in una media company» e «per questo è necessario proteggere l'innovazione dai tagli». Il dg ha anche annunciato che «dopo il Tg3 sarà la volta del Tg1 il prossimo mese e poi l'anno prossimo, entro la scadenza del mandato del consiglio, tutta la Rai sarà digitalizzata. Abbiamo avviato - ha proseguito - anche il processo di digitalizzazione delle teche e speriamo di stringere accordi per la loro valorizzazione».

Oggi a Saxa Rubra a fare gli auguri al Tg3 c'era anche il direttore del Tg1, Mario Orfeo. «C'è stata un'accelerazione importante rispetto ai tempi previsti per la digitalizzazione - ha sottolineato la direttrice del Tg3, Bianca Berlinguer -. C'è stato un grande impegno dell'azienda e la redazione ha risposto nel migliore dei modi. Abbiamo deciso di partire domenica e gli speciali elettorali si faranno in questo nuovo studio. Oggi la concorrenza è fortemente aumentata e non arriva più solo dalle altre emittenti, per questo è necessario avere un processo produttivo veloce e tecnologicamente adeguato».


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