Anche se l’idea era buona, Joseph Gordon Levitt non si è sprecato…
Tecnicamente il film è ben costruito (storia di un ragazzo italoamericano che è praticamente dipendente dal porno, poi un giorno trova la ragazza dei suoi sogni che pretende che lui smetta), ritmato (guai a chi dice che il montaggio di questo film non è qualcosa di perfetto), utile allo spettatore (pone la questione: se per i maschi il porno crea le aspettative illusorie verso la realtà, per le donne lo sono i film d’amore?) e persino divertente. Scegliere di non buttarlo in caciara è stata un’ottima idea, in un’ottica da attore-regista-produttore, effettivamente Levitt, oltre a metterci i mezzi, ci ha pensato molto per scrivere un film del genere. Sono qualità che però pochi hanno visto… hanno preferito parlare di Scarlett Johansson. E vabbè!!!
Fabio Secchi Frau