Recensione | Atlantis 2×08 “The Madness of Hercules”

Questo episodio mi ha proprio fatto venire le lacrime agli occhi.

Da una parte avevamo Hercules che si struggeva cercando di decidere cosa fosse meglio fare: tradire Medusa per salvare Jason, o cercare un’alternativa per salvare Jason così da poter vivere per sempre felice e contento?
Non mi stupisce che alla fine abbia deciso di cercare di liberare l’amico inscenando una rissa e facendosi così imprigionare. È proprio da Hercules: farebbe di tutto per proteggere i suoi amici. Avete visto che sguardo aveva quando guarda Medusa dormire? E che dolce quando le porta quel mazzo di fiori di campo? Avete sentito il mio cuore che si spezzava? Certe volte mi chiedo perché questi due personaggi debbano essere così sfigati. Perché non possono avere il loro happy ending?
#MaiNaGioia.

Per non parlare di Jason. Non solo si trova rinchiuso in cella senza aver commesso alcunché, ma viene pure condannato alla peggiore delle morti, quelle riservate ai traditori. E giuro che anche a me sembrava che tutti, a parte Pytaghoras e Hercules, gli avessero voltato le spalle (e per tutti intendo Ariadne, l’unica che effettivamente aveva il potere di provare a salvarlo).
In realtà Ariadne è stata davvero una brava attrice: è riuscita a convincere tutti di aver accettato la condanna a morte del suo amato, così da poter tramare nell’ombra riuscendo a farlo fuggire… persino Pasiphae ha abboccato all’amo e ha ammesso di averla sottovalutata. In realtà non è così perché, proprio quando la sua poker face serviva di più, Ariadne si è vista costretta a smettere di mentire e anche lei è finita in prigione.
Sembrava che le cose sarebbero andate diversamente questa volta, ma gira e rigira tocca sempre a Jason salvare la sua regina. #DonzellaInPericolo.

Da oggi abbiamo una nuova donzella in pericolo: Cassandra, il nuovo Oracolo, è stata rapita da Pasiphae e la usa per minacciare Melas. In sostanza, il poveraccio non ha colpa: ha solo promesso di proteggere la ragazza anche a costo della sua vita, per cui a malincuore è costretto a tradire persino la sua regina. Ariadne non aveva mal riposto la sua fiducia, è solo tutta colpa di Pasiphae e della sua crudeltà.
Ora, quando tutte le cose si volgeranno al meglio, però, vaglielo a spiegare che non è colpa sua. Il suo tradimento sarà pure giustificato, ma guarda tu che gran polverone sta sollevando.
Comunque, sono solo io o anche voi avete notato che Ariadne ha passato più tempo in cella che a fare la principessa/regina? E solo io la shippavo con Delmos quando gli curava le ferite?
#ShipItOrYouDie

Insomma, come episodio mi è sembrato un po’ povero, carino sì, ma povero, dove su quaranta minuti venti sono occupati dai preparativi per giustiziare Jason (inutili, avevamo già visto tutto a fine prima stagione quando al suo posto c’era Ariadne) tra preghiere e unzioni, dieci da Pasiphae che gode come un suino perché ha scoperto qual è il punto debole della sua rivale e ne approfitta prima di subito e dieci da tutto il resto. Forse mi aspettavo qualcosa di più, invece è sempre la stessa solfa: Jason viene accusato di qualcosa, Ariadne lo protegge, Pasiphae è cattiva, Pythagoras è l’unico con un po’ di sale in zucca, Jason si salva ma Ariadne finisce nei guai, Jason la salva…. Beh, a questo ancora ci dobbiamo arrivare.
E nonostante questo non mi lamento: mancano pochi episodi al finale di serie quindi passo sopra a tutto e continuo a pregare che almeno abbia una conclusione decente. Maledetta BBC one!

Che mi dite voi? Cosa ne pensate? Vi è piaciuto l’episodio? Cosa pensate accadrà nel prossimo? Fatemelo sapere con un commento. Alla prossima!