Recensione "Awakened" di P. C. & Kristin Cast

Pubblicato da Valentina Coluccelli "Chiusi gli occhi e mi lasciai consolare da Stark, piangendo per buttar fuori dolore, rimpianti e tristezza, finché ciò che rimase fu l'amore. Sempre amore."
Recensione

Titolo: Awakened
Titolo originale:Awakened Autrici: P.C. & Kristin Cast Casa editrice: NORD Pagine: 404 Prezzo: 16,50 Data di pubblicazione: 25 ottobre 2011
Trama: Quando Heath, il grande amore di Zoey, è morto, la sua anima è andata in pezzi e lei è rimasta intrappolata nell'Aldilà. Ora che è tornata nel mondo dei vivi, però, la novizia deve affrontare una prova ancora più crudele: Neferet ha infatti riportato in vita il ragazzo, ma soltanto per farne un burattino asservito al proprio volere. E con un solo compito: uccidere Zoey Redbird.
RECENSIONE La House of Night Series è costruita da romanzi di qualità varia: offre singoli libri molto buoni e altri decisamente mediocri, in un continuo alternarsi di idee brillanti e risoluzioni tediose, di capitoli emozionanti e crolli vertiginosi nella banalità e nella ripetizione.
Questo nuovo capitolo in parte supera certi limiti che penalizzavano i libri precedenti, come la ripetizione ossessiva della scena del rituale, l’uso di un linguaggio forzatamente giovanilistico, la proposta di un sincretismo mitico-religioso piuttosto confuso (anche se la situazione religiosa rimane ancora poco chiara). Ma soprattutto compie un ulteriore passo, particolarmente determinante, nella già molto buona dimensione di coralità narrativa: dopo la significativa modifica avvenuta nelsesto libro (Tempted) con l’aggiunta di altre voci narranti oltre a quella della protagonista (nonostante i brani col point of view di Zoey abbiano continuato a mantenere la forma alla prima persona, mentre quelli con i points of view degli altri personaggi siano espressi in terza persona), c’è qui un ampliamento delle vedute grazie all’inserimento dei points of view degli adulti. E, più precisamente, degli adulti malvagi. Il cambio di registro quando a narrare sono le loro voci è decisamente interessante perché, per quanto Neferet e Kalona non siano tra i più rappresentativi esponenti letterari del Male, inaugurano nella serie young adult (che così tanto YA non sembra più essere) una nuova atmosfera conturbante e malignamente pericolosa, grazie all’oscura sensualità che vive nelle loro parole e nei loro gesti, alla freddezza dei loro pensieri privi di compassione e comprensione, ma unicamente ossessionati dal proprio portatore, dal potere e dai mezzi per ottenerlo.
Così, se solitamente sono i personaggi maggiormente combattuti quelli più riusciti, quelli che animano scena ed emozioni del lettore, nella House of Night Series, invece, a dare nuovi spunti e un certo pathos alla narrazione sono i “cattivi”, statici e privi di sorprese certo, ma fedeli al proprio ruolo che interpretano senza vacillare, con affidabilità e con coerenza. Qualità che evidentemente mancano alla giovane protagonista che ancora una volta si trova a dover affrontare vitali scelte etiche e affettive. Posizione che però sciupa risultando troppo decisa in quelle etiche, al punto da non riservare sorprese nelle sue decisioni e nella loro positiva riuscita, e troppo debole in quelle affettive, danzando sempre un valzer con uno o due ballerini di troppo. Pur avendo eliminato due pretendenti su tre (uno scaricato, l’altro sottrattole dalla morte), e pur avendo fatto il grande passo dell’intimità fisica col terzo rimasto, il suo fedele Guardiano Stark, Zoey appare sempre troppo coinvolta dall’amore per uno, dalla nostalgia per l’altro, dall’attrazione per l’altro ancora, e sembra accettare ormai con una strana naturalezza la possibile e convenzionata coesistenza nella vita di una Somma Sacerdotessa vampiro di un Consorte, di un Compagno e di un Guardiano. Ruoli la cui implicazione è comunque sempre strettamente connessa con l’amore (evidentemente non esclusivo) e col sesso.
Sfugge a questo ribaltamento della riuscita dei personaggi il Raven Mocker Rephaim, la cui caratterizzazione e il cui sviluppo lo rendono forse il personaggio narrativamente più forte di questo libro. Il suo percorso da antagonista, cattivo per natura e per azioni, a coprotagonista alleato, grazie all’influenza dell’amore e alla conseguente scelta etica (affatto facile come quella di Zoey) e affettiva (esclusiva e vincolante a differenza di quella di Zoey), è combattuto, reale, e lega saldamente il cuore dei lettori a lui, al suo destino e al sentimento che condivide con Stevie Rae.
Per tutto il romanzo, si propongono ripetutamente frasi che creano un inquietante senso di anticipazione per una catastrofe imminente, che stranamente non è mai quella che avviene realmente. Perché davvero questo capitolo è segnato dalle tragedie, ma si comprende come non siano queste a creare la tensione e la paura, che infatti non si sciolgono con le lacrime e nemmeno con lo scampato pericolo. Sarà forse il triste parallelismo che si delinea nel finale a portare a compimento le minacce presenti nel testo: Heath tornerà con le nuove sembianze di un nemico temibile, ma influenzato da un frammento di anima pura; Stark rimarrà accanto a Zoey con le solite sembianze di amante e protettore, ma con un frammento di anima controllato dal maligno Kalona.
Bene e Male che si travestono per ingannare e che si nascondono l’uno nell’altro per cambiare inaspettatamente il corso degli eventi e delle vite dei protagonisti. Non ci resta che attendere Destined per scoprire quale delle due forze primordiali e senza tempo vincerà la battaglia!
LA SERIE * HOUSE OF NIGHT SERIES Recensione

1. Marked * Marked (Nord 2009)
2. Betrayed * Betrayed (Nord 2009)
3. Chosen * Chosen (Nord 2010)
4. Untamed * Untamed (Nord 2010)
5. Hunted * Hunted (2010)
6. Tempted * Tempted (Nord 2011)
7. Burned * Burned (Nord 2011)
8. Awakened * Awakened (Nord 2011)
9. Destined (in uscita in USA il 25 ottobre 2011)
Possibili prossimi titoli:
10. Touched
11. Cloacked
12. Wanted
13. Dreaded
14. Changed
15. Saved
+ The Fledgling Handbook 101 (2010) *guida ufficiale
+ Nyx in the House of Night (2011) * mitologia, folkrore e religione nella saga
+ Dragon's Oath (2011) *un prequel con la storia di Dragone
+ Lenobia's Vow (in uscita il 31 gennaio 2012 in USA) * un prequel con protagonista la professoressa Lenobia
LE AUTRICI: P.C. Cast è nata a Watseka, Illinois, ma ha trascorso parte della sua giovinezza in Oklahoma, imparando ad amare i cavalli da corsa e la mitologia. Dopo il liceo, si è arruolata nell’Aeronautica ma, nel frattempo, ha continuato a nutrire la sua passione per la narrativa, alla quale adesso si dedica quasi interamente, alternandola al lavoro di insegnante. Vive a Tulsa con la figlia, due cani e un gatto viziatissimo. Kristin Cast è sua figlia e frequenta l’University of Tulsa, dove studia Comunicazione. La parola scritta l’ha sempre affascinata: al liceo, era direttore del giornale della scuola e adesso è un’autrice a tutti gli effetti. I romanzi con protagonisti Zoey e i vampiri della Casa della Notte, di cui Awakened è l'ottavo episodio, hanno ottenuto un enorme successo in tutto il mondo e la serie è diventata un fenomeno di culto.