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[Recensione] Città di Ossa, di Cassandra Clare

Creato il 21 gennaio 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Città di Ossa, di Cassandra ClareTitolo: Shadowhunters – Città di Ossa
Autore: Cassandra Clare
Editore: Oscar Mondadori
ISBN: 9788804601715
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Numero pagine:525
Prezzo:10,50 euro
Genere: urban fantasy
Voto: [Recensione] Città di Ossa, di Cassandra Clare

Trama: Fra le strade notturne di New York si muovono i Nephilim, chiamati anche Shadowhunters, esseri solo a metà umani, discendenti dell’angelo Raziel, ed incaricati di proteggere il mondo dall’attacco dei demoni. Inoltre, hanno il compito di mantenere nascosto il mondo degli esseri magici e soprannaturali, come stregoni, fate, licantropi e vampiri, che vivono attorno agli umani ignari, perennemente a metà fra l’accettazione e la guerra.
Clary Fray, sedicenne orfana di padre con uno spiccato talento per il disegno, non sa nulla di questo mondo. Le strane preoccupazioni della madre Jocelyn sembrano assurde ansie. Clary è una ragazza del tutto normale, fino alla notte in cui, al Pandemonium Club, una ragazza e due ragazzi nerovestiti pugnalano un ragazzo dai capelli blu sotto i suoi occhi. Simon, il migliore amico di Clary, non vede nulla; nessuno vede nulla, tranne la ragazza stessa. Sarà proprio uno dei tre, il bellissimo e sfacciato Jace, ad introdurla nel mondo degli Shadowhunters, nel quale Clary troverà ad attenderla segreti sulla sua famiglia che non avrebbe mai immaginato.

Recensione: Sarò sincera, io amo moltissimo l’intera saga; ma cercherò di essere obbiettiva. Cassandra Clare non è un’autrice di letteratura o un incredibile talento. Scrive con uno stile semplice e scorrevole, con una vena ironica pungente (talvolta un po’ ridondante), è piacevole leggerla.
La storia parte seguendo i canoni del genere, ma riserva più sorprese del previsto, e dietro gli scontati riassunti di copertina nasconde vicende complicate e appassionati. I personaggi sono tanti e ben costruiti, la trama coinvolge, anche nei libri successivi. Ci sono i sani momenti in cui si vorrebbe prendere a schiaffi i due protagonisti, ma i personaggi secondari sono lì per quello, in fin dei conti! La Clare riesce a gestire abbastanza bene i vari intrecci di creature fantastiche assortite; ed il cattivone della saga, il misterioso Valentine, ha una vera statura drammatica.
Città di Ossa è un libro che scorre veloce, soprendente per gli appassionati dell’urban fantasy, piacevole per i profani. Certo, in mano ad auntore più geniale sarebbe stata una storia grandiosa (mi sono sempre chiesta cosa sarebbe accaduto, alla saga degli Shadowhunters, se fosse stata scritta da, per dirne due, Neil Gaiman o Scott Westerfeld). Ma non si può avere tutto, no?
Io consiglio di dare un change a questa serie, magari da mettere in scaletta per le prossime letture estive, in vista del primo film della saga, The Mortal Instruments – City of Bones, tratto proprio da questo libro, in uscita il 23 Agosto. Il cast è di tutto rispetto (fra gli altri, Jonathan Rhys-Meyers, Jared Harris, Aidan Turner, Lena Headey); il teaser trailer è stato rilasciato prima di Natale, per la gioia e l’isteria del fandom, è sembra promettere bene.

L’autore: Cassandra Clare (Teheran, 27 Luglio 1973), pseudonimo di Judith Rumelt, è un’autrice fantasy conosciuta per The Shadowhunters Chronicles, saga da milioni di copie composta da tre serie: The Mortal Instruments Series (sei libri, l’ultimo in uscita il prossimo anno); The Infernal Devices (trilogia prequel ambientata nell’Inghilterra Vittoriana, che si concluderà in Marzo); The Dark Artificies, ancora inedita. Qui in Italia sono state tradotte le prime due, rispettivamente con i nomi Shadowhunters e Shadowhunters – Le origini.


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