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Recensione di Quando tutto era possibile di Meg Wolitzer

Creato il 31 ottobre 2014 da Leggere A Colori @leggereacolori

2 Flares 2 Flares × Recensione di Quando tutto era possibile di Meg WolitzerVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Meg Wolitzer
Pubblicato da:Garzanti
Collana:Narratori Moderni
Genere:Narrativa Contemporanea
Formato e pagine:
in offerta
scontato
Trama:

Luglio 1974, in un prestigioso campeggio del Massachusetts, Jules, adolescente timida e introversa, trascorre le sue vacanze con altri cinque ragazzi, rampolli dell'alta borghesia di New York, che l'hanno accolta in una strana società segreta, chiamata gli Interessanti e fondata su una promessa: restare amici per sempre.


Gli Interessanti è un gruppo formato nel 1974 da sei ragazzi in un campo estivo del Massachussets, Spirit in the Wood, adatto ad adolescenti dallo spirito artistico. C’è Ethan Figman, un ragazzo goffo con il talento del disegno; Jonah, figlio di una famosa cantante folk che suona magistralmente la chitarra e Cathy, una splendida ballerina. Il gruppo ha un re e una regina, Goodman e Ash Wolf, fratello e sorella, non meno talentuosi degli altri ragazzi del gruppo e figli di una ricca e aristocratica famiglia di New York. Al centro del romanzo è nuova arrivata nel gruppo, Julie, una brava ragazza della periferia di Long Island che ha da poco perso  il padre e che sogna di fare l’atrice comica, giunta nel campo grazie a una borsa di studio

Quando tutto era possibile, romanzo di Meg Wolitzer edito da Garzanti, inizia in una serata piena di stelle in un campo estivo che magicamente benedice le  ambizioni e i desideri dei sei ragazzi, che si promettono eterna amicizia. La Wolitzer si sofferma su alcuni passaggi importanti della vita dei sei protagonisti per sottolineare come sono cambiati psicologicamente e fisicamente e si sono trasformati da ragazzi narcisisti e spensierati in adulti difficili e spesso confusi. Le loro vite s’intersecano, si sovrappongono per circa dieci anni finché li ritroviamo in parecchi capitoli  seguenti nel 1984, alle porte dei trent’anni, sempre amici per la pelle e di fatto anche adulti sereni, il destino però non ha sostenuto sino in fondo i loro sogni: Jonah adesso è un ingegnere; Ethan e Ash si sono sposati e di fatto vivono alle spalle dei loro genitori; Cathy ha mantenuto intatta la sua bellezza e sfrontatezza ma non la sua risolutezza nella scelta di continuare la carriera di ballerina ed è diventata un amministratore delegato a Wall Street; Goodman, segnato dalla notte trascorsa in prigione, per oltraggio al pubblico ufficiale -ma di fatto c’è di mezzo anche uno stupro-, si è allontanato e fa l’operaio edile a Falkor in Islanda; Julie continua a presentarsi alle  audizioni per diventare attrice ma per vivere accetta lavori saltuari.

I sei hanno vissuto un’estate eccezionale, indimenticabile, ma di quel periodo l’America ricorda solo: “un presidente in carica (Richard Nixon) che aveva rassegnato le dimissioni e sgombrato la Casa Bianca davanti gli occhi di tutti” a causa dello scandalo Watergate;  ha in mente il ricordo della terribile guerra in Vietnam; rivede con piacere un film cult come Taxi Driver e canticchia le ballate di Bob Dylan, che hanno caratterizzato quegli anni e gli ideali giovanili di un’intera generazione. Adesso le sfide quotidiane della vita li hanno resi tutti e sei meno idealisti, meno creativi, meno artisti ma, ora come allora, la loro amicizia è intatta. “Un’amicizia indissolubile che resiste alla sfida del tempo, al crollo delle aspettative, alle invidie, ai segreti taciuti e sussurrati”.  Uno per tutti, tutti per uno.

Approfondimento

Meg Wolitzer conferma in questo suo ultimo romanzo la sua sensibilità e bravura di scrittrice. Paragonata a Virginia Woolf per la sua intelligenza e profondità e a Jane Austen per la sua energia e ironia della scrittura, Meg Wolitzer ha un posto tra i più importanti scrittori della sua generazione.  Quando tutto era possibile è il miglior libro dell’anno secondo il «New York Times». Critici, lettori e stampa sono concordi nel considerarlo la sua migliore prova letteraria. In un mondo sempre più oppresso dalla crisi economica e da un senso effimero della vita , il romanzo della Wolitzer ti fa sperare, ti fa sognare, ti fa credere che, nonostante tutto e tutti, la lealtà e l’amicizia rimangono punti di riferimento essenziali. Narrato in maniera arguta e ironica, i capitoli scorrono veloci tra la vita dei ragazzi dal  1974 a quella degli adulti nel 1984, con  interessanti esempi di analessi e prolessi.

Milena Privitera



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