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RECENSIONE "IL BACIO CREMISI" di Lara Adrian

Creato il 13 giugno 2010 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori,
un libro al giorno togie il medico di torno. Direi che con me ci azzecca perchè in questi giorni ho davvero letto un libro diverso ogni giorno. Inaspettatamente la recensione che vi propongo oggi è del romanzo "Il Bacio cremisi" di Lara Adrian che non vi avevo preannunciato, ma il fatto è che l'ho letto finito proprio ora e mi accingo a scrivervi la recensione.
Trama:
Una notte, alla clinica veterinaria di Tess Culver, si presenta uno sconosciuto vestito di nero e gravemente ferito. Perde molto sangue, e la donna, dopo i primi momenti di titubanza, tenta in ogni modo di salvarlo. Ancora non sa che colui che le si è presentato con il nome di Dante è in realtà un guerriero mezzosangue, impegnato in una disperata battaglia con i Ribelli, vampiri dotati di una sconsiderata efferatezza provocata dalla Brama di Sangue. In uno slancio di accesa intimità, Dante sugge il sangue dal collo di Tess, facendo di quella donna predestinata la sua Compagna della Stirpe. Da quel momento, la tranquilla vita di Tess subisce un radicale ribaltamento e lei si ritrova invischiata in una sotterranea guerra tra clan di vampiri e nel traffico illegale del Cremisi, un potente stupefacente in grado di trasformare ogni vampiro in un Ribelle. Ma la passione di Dante è capace di risvegliare nella donna caparbietà, desideri e brame che lei stessa non credeva più di possedere. Indissolubilmente legati dal sangue, Dante e Tess dovranno unire le loro forze per sconfiggere i nemici e venire a capo di una intricata faccenda.
La mia opinione:
"Il bacio cremisi", seguito de "Il bacio di mezzanotte" (puoi trovare la recensione QUI) è il secondo libro della serie paranormal romance "Midnight Breed" di Lara Adrian.
In questa serie i vampiri della Stirpe solo ben lontani dall'incarnare lo stereotipo del pallido vampiro gotico del folklore umano, ma sono un miscuglio ibrido a sangue caldo umano e letali creature di un altro mondo. I precursori della Stirpe sono degli alieni atterrati sulla terra migliaia di anni fa e accopiattisi con delle femmine umane hanno dato vita ai vampiri della stirpe che per moltissimo tempo hanno popolato la terra nell'ombra. Come al solito ci sono i vampiri buoni e quelli cattivi e Dante ovviamente fa parte della casta dei guerrieri che hanno il compito di proteggere gli umani e i vampiri civili dagli attacchi dei Ribelli vampiri che hanno abbracciato la parte bestiale della loro natura.
Dante era un guerriero avvezzo ai piaceri della carne e che non si negava nulla di quello che pteva desiderare la sua mente o il suo corpo. Egli era anche uno dei più abili guerrieri e amico di Lucan ma dentro di se nascondeva un segreto che minacciava di distruggerlo. Egli riviveva constantemente il momento in cui lambito dalle fiamme sarebbe morto e questa visione lo perseguitava da secoli. Oscuro dono trasmessogli dalla sua madre umana.
Non crede del destino perchè da secoli cerca di sfuggirgli ma forse nel suo inaspettato incontro con la veterinaria Tess il destino centra qualcosa. Una notte infatti dopo un duro attacco dei ribelli Dante si rigugia insanguinato e sporco nella clinica veteritaria di Tess. Preso dalla fame e dal desiderio del sangue Dante beve ferocemente dalla vena pulsante della sua ospite ma quando finalmente fu sazio si accorge di quanto grande era stato il suo errore quella notte. Aveva bevuto il sangue di una compagna della stirpe e adesso fino alla fine dei suoi giorni sarebbe stato indissolubilmente legato alla giovane ragazza. Per la legge vampirica, lei era sua. Nonostante fosse il suo angelo salvatore Dante non poteva permettersi di legarsi a quella sconosciuta, tantomeno ad una compagna.
Inizia così la travagliata storia d'amore tra Dante e Tess. Nessuno dei due voleva un compagno ma non avevano fatto i conti con i fili intricati del destino che li porteranno a scoprire come una vioenta passione per uno sconosciuto si riveli invece l'inizio di un amore destinato a durare in eterno.
I guerrieri e lo stesso Dante dovranno però far fronte a un pericolo che minaccia gravemente la società vampirica: il cremisi. Una droga che accelera la comparsa della brama di sangue e che in poco tempo trasforma i vampiri civili in ribelli senza freno. Una verità inquietante verrà a galla.. lo spacciatore di questa nuova droga è infatti l'ex ragazzo di Tess che metterà a seria prova l'autocontrollo del guerriero ma anche la sua stessa vita.
La Adrian in questo libro sicuramente si migliora. Da anche ai personaggi secondari una certa caratterizzazione che nel primo libro mancava totalmente perchè concentrato solo sui due protagonisti a mio parere anche abbastanza banali. Per questo motivo quando ho cominciato la lettura di questo romanzo non sapevo chi era Dante, cosa facesse, qual era il suo carattere a grandi linee... ma solo che era amico di Lucan. La scrittrice invece in questo libro da ampio spazio a Chase (Harvard) e al suo conflitto interiore tra i suoi sentimenti e la sua razionalità. A volte è posato e calmo a tratti freddo e controllato ma in qualche occasione cogliamo il suo grande dilemma interiore, la sua furia a stento repressa, il suo dolore. In più si accenna già alla coppia Elise - Tegan che sarà protagonista del prossimo libro "Il riveglio di mezzanotte". Anche qui Lara ha approfondito molto di più del libro precedente i tratti salienti dei due personaggi. Elise è vedova ormai da 5 anni ma porta ancora il lutto tanto amava il suo compagno. Suo figlio è morto ucciso dal cognato perchè a causa del cremisi era diventato un ribelle e la donna cade nella più cupa disperazione dopo la perdita del figlio. Tegan invece è un guerriero Gen Uno molto riservato la letale. Anche se si sa poco di lui è già abbastanza evidente che con Elise dentro di lui qualcosa s sta muovendo. Quando infatti incontra Elise nel complesso la sua bocca pigra e sensuale si increspa in un sorriso sincero per la donna che ha davanti quindi questo vuol dire che nemmeno il taciturno Tegan è immune al fascino femminile.
Per quanto riguarda la storia devo dire che nonostante sia meglio strutturata e raccontata con maggior destrezza da parte della scrittrice non sono riuscita ancora una volta ad apprezzare in pieno questo romanzo. Nonostante lo abbia letto molto velocemente il libro non mi ha assuefatta a tal punto da non poter staccarmi dal libro, o alla fine quand l'ho chiuso avere un sorriso sulle labbra pensando "cavolo è stato veramente bello". Non ho pensato a questo anche se Dante è un bel personaggio anche se abbastanza utilizzato in molti paranormal romance. Insomma il solito uomo dedito al piacere della carne che rifugge ogni parvenza di amore ma che però cambia totalmente quando trova la donna amata. Un pò banale non credete? Troppo utilizato in questo genere di romanzi anche se quando leggi il libro fa sempre piacere avere come protagonista un personaggio così.

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