Recensione: Il gusto segreto del cioccolato amaro

di Kevin Alan Milne
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 320
Prezzo: € 18,50
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Titolo originale: Sweet Misfortune
Lingua originale: Inglese
Traduzione: L. Folchi
Genere: narrativa moderna, romanzo rosa
Un romanzo dolce e intenso come il cioccolato. E pieno di sorprese, come la vita. 
Per essere la proprietaria di una cioccolateria, Sophie Jones non è esattamente la dolcezza personificata. Almeno da quando Garrett l'ha lasciata a un passo dall'altare, e lei, che con la fortuna ha sempre avuto un rapporto un po' problematico, ha dedotto che la felicità è solo un'illusione. Non a caso la sua ultima creazione pasticcera è un delizioso biscottino, ricoperto di cioccolato amaro, con dentro messaggi ispirati a un sano, sanissimo realismo. Leggi: una doccia fredda per tutti quelli che nell'amore e nella felicità continuano a crederci. Ci sono persone fortunate in amore. Tu non sei una di quelle. Oppure: La tua storia d'amore ti lascerà l'amaro in bocca. Per Sophie, rimasta orfana da bambina, sempre affamata di affetto e comprensione, riempire i Biscotti della Sfortuna di perle di cinismo e disillusione è una sorta di esorcismo quotidiano. Così, il giorno in cui Garrett ritorna per chiederle perdono, lei sa esattamente cosa fare: gli darà un'altra possibilità solo se lui saprà dimostrarle che la felicità esiste. Cento testimonianze di una felicità solida e duratura, e lei accetterà di uscire con lui, come al primo appuntamento. E quando Garrett pubblica un annuncio sul giornale, le risposte - sincere, entusiaste, piene di speranza - inondano il negozio, e la vita, di Sophie. Insegnandole che, quando si tratta di quella cosa chiamata felicità, cominciare a cercarla è il primo passo per trovarla.
Tra le nuove tendenze letterarie fuori di dubbio quella intrisa di profumi e sapori accattivanti, a partire dal titolo, è una delle più inflazionate, raramente però ho trovato un titolo, tradotto in italiano, più azzeccato. Questo romanzo infatti ha veramente il gusto e il profumo del cioccolato, dolce e intenso come lo sono i sentimenti, ma con quel retrogusto amaro che solo le grandi sofferenze possono avere. La storia di Sophie, la protagonista, parla di amore in tutte le sue forme, a tratti struggente e a tratti triste ma sempre molto intenso. Il romanzo è scorrevole e sembra quasi impossibile che un uomo sia riuscito a raccontare una storia di sentimenti in maniera così viva e intensa, con tratti lievi e con un pizzico di ironia che non guasta. La trama potrebbe sembrare quella di una tipica commedia romantica, ma non si è rivelata per niente una lettura banale anzi, è un romanzo che parla di sentimenti e di speranza che rinasce alla fine di una lunga tempesta, ma che fa riflettere, perché i problemi e le reazioni dei protagonisti sono del tutto verosimili e reali. Una menzione và fatta alla massime-titoli di ogni capitolo, molto vere e molto realiste con una buona dose di cinismo che accompagnano il lettore attraverso il romanzo e lo tengono incollato alle pagine fino alla fine. Tutto l’intreccio del romanzo sembra incastrarsi alla perfezione, i misteri della vita di Sophie, i personaggi anche secondari, ognuno con una sua funzione precisa e ognuno e delineato alla perfezione, luoghi e persone hanno il giusto peso senza appesantire il romanzo con inutili descrizioni. Un libro adatto a tutti che insegna come nulla avvenga per caso, e che il destino il più delle volte lavora a nostra insaputa per farci arrivare alla felicità anche per le vie più impensate.
Durata della lettura: otto giorni
Bevanda consigliata: cioccolata calda con cannella
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Voto: 7 e mezzo