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[Recensione] Il lottatore di sumo che non diventava grosso di Eric Emmanuel Schmitt

Creato il 16 marzo 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Il lottatore di sumo che non diventava grosso di Eric Emmanuel SchmittTitolo: Il lottatore di sumo che non diventava grosso
Autore: Eric Emmanuel Schmitt
Editore: Edizioni E/O
ISBN: 9788866320678
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Numero pagine: 114
Prezzo: € 8,50
Genere: Humour
Voto: [Recensione] Il lottatore di sumo che non diventava grosso di Eric Emmanuel Schmitt

 

Trama: Giappone. Jun è un adolescente di quindici anni. Ha il fisico gracile e vaga tutti i giorni, in lungo e in largo, per le strade di Tokyo vendendo cianfrusaglie molto brutte e inutili. È senza padre e sua madre è un’analfabeta con un’abitudine particolare. Si prende cura di tutto quello che trova interessante e di tutte le persone che la circondano, dimenticandosi del figlio. Jun è diversamente solo al mondo, senza amici, non frequenta la scuola; la sua vita sembra destinata in un’unica direzione, quasi fosse un fantasma.
Un giorno un personaggio ambiguo si rende conto della sua esistenza, è un maestro di sumo e, lo vorrebbe nella sua scuola perché in lui riconosce un “grosso”. Jun da quell’incontro, imparerà il metodo che le permetterà di riconoscere la propria forza, insieme al fascino, alla profondità dell’immaginario e attraverso il buddismo zen. Imparerà a rispettare se stesso e tutto quello che lo circonda, amerà le belle lettere ricevute dalla madre analfabeta, anche se prive di scrittura ma ricche di sentimento da interpretare.

Recensione:

Questo romanzo è strepitoso. Si identificheranno momenti commoventi, come ad esempio, quando legge le lettere della madre, ad altri in cui si vivrà una comicità trascinante, tanto per citarne uno, quando Yun ogni giorno risponde sgarbatamente al vecchio maestro. È un romanzetto dalla lettura delicata, pulita, senza grosse pretese. Eric, lo scrittore francese, ha quella capacità, che a quanto pare non è attribuibile a molti autori, sa propagare il proprio talento in poche righe, dando vita a un testo impareggiabile. Le frasi nel suo contesto, sono semplici, concise.

Questo libro entra a fa parte di una “collana impercettibile”, cioè una serie di romanzi che hanno come tema dominante la religione. In questo romanzo c’è il buddismo.

Se leggendolo, riuscirete a impersonare il ruolo di Jun e capirete che “il grosso” in realtà è “il grande” soffermandoci sul contenuto, significa che avrete centrato l’obbiettivo trasmesso dall’autore. Colpirci.

L’autore: È un professore di filosofia, dotato di un grande talento divulgatore, nato in Francia, ha origini irlandesi. Drammaturgo, scrittore e musicista. Tema portante delle opere di Schmitt è l’indagine su quanto siano complessi (e per nulla scontati) i rapporti nella vita privata. Ha pubblicato più di 13 opere per Edizioni E/O.


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