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Recensione, Il mistero del talismano perduto

Creato il 13 marzo 2012 da Glinda
Finalmente ho un briciolo di tempo per dedicarmi alla recensione de Il mistero del Talismano Perduto, secondo romanzo della serie Fever di Karen Marie Moning e seguito de Il Segreto del libro proibito (qui la mia recensione). Ancora una volta voglio sottolineare che si tratta di una serie dedicata a un pubblico ADULTO o di ADOLESCENTI MATURI, perché noto che spesso in rete viene erroneamente etichettata come serie per ragazzi alla stregua di Twilight. Per quanto Mac sia una protagonista giovane, i contenuti sensuali che caratterizzano la serie e che nei libri futuri saranno sempre più marcati, sono tali da bastare a sconsigliare la serie ai ragazzini non abituati a questo genere di letture.

Recensione, Il mistero del talismano perduto Titolo: Il mistero del talismano perduto

Data di Pubblicazione: 23 Febbraio 2012 Autrice: Karen Marie Morning
Editore: Leggereditore Prezzo: 9,90 €
Pagine: 336
Il mio voto
Da quando Mac ha scoperto di essere una veggente sidhe, la sua vita ha preso una piega del tutto inaspettata. E ora che la resa dei conti è inesorabile, di chi potrà fidarsi? Forse di un amuleto prezioso e antichissimo, che sembra proteggerla da sempre, oppure dello sfuggente Gerico? Tra piste false, esseri feroci, e la doppiezza di una realtà che non conosce pace, la giovane Mac dovrà tirare fuori tutto il suo coraggio, perché la sua caccia è appena iniziata e nulla potrà fermarla. 
La mia recensione
Dopo il Segreto del libro Proibito, continuano le avventure della ventiduenne MacKayla Lane nella fumosa Irlanda, terra di magia e di misteri. In seguito alle rivelazioni cui è stata sottoposta, Mac non è più la stessa ragazza di provincia tutta capelli biondi e smalto rosa e, ne Il mistero del talismano perduto, la Moning si impegna a far conoscere la nuova e aggiornata versione di MacKayla ai lettori.  Dopo essere approdata a Dublino, Mac ha scoperto di essere in grado di vedere oltre l'incanto che i Fae usano per celarsi agli esseri umani e che per lei è stato scritto difficile destino: quello di trovare il Sinsar Dubh, il libro del potere dei Fae, portatore di morte e distruzione. Tale verità ha fatto luce sulle sue origini e sulla sua provenienza; origini che verranno dalla Moning approfondite proprio ne Il segreto del talismano perduto.
Ferita dopo la lotta all'ultimo sangue che l'ha vista protagonista nel libro precedente, Mac si appresta a guarire e a fronteggiare le difficili conseguenze delle proprie azioni. Le morti di cui si è macchiata, volontariamente e non, pesano sulle sue spalle come macigni e qualcuno sembra sospettare di lei. Con l'Ispettore O'Daffy alle calcagna, determinato a dimostrare la sua implicazione negli omicidi che hanno sconvolto Dublino e alcuni malavitosi del posto che sospettano di lei, non sarà facile per Mac rimettersi in sesto e fare i conti con la sua nuova natura.  Ancora scossa per la perdita dell'adorata sorella Alina, Mac deve infatti vedersela con la verità riguardo alla propria provenienza e, allo stesso tempo, cercare il letale Sinsar Dubh, attraverso il quale i Fae Oscuri potrebbero sferrare un micidiale colpo al mondo degli esseri umani. Ancora una volta la Moning conquista grazie all'ironia della protagonista che riesce ad affrontare a testa alta qualsiasi situazione. Il libro scava affondo nella personalità di Mac, da una parte concedendole una pausa dagli intensi momenti d'azione che hanno costellato la sua vita dal suo arrivo a Dublino, ma dall'altra facendola scontrare con i fantasmi del suo passato prossimo. Letteralmente.
Uno spettro terrificante avvolto in un mantello nero come la notte, tormente Mac fissandola senza sosta. Che si tratti della proiezione del proprio senso di colpa per le azioni compiute? Costretta ad affrontare le sue paure da sola, a causa della diffidenza che prova nei confronti del suo unico alleato Gerico Barrons, Mac non mancherà di cacciarsi in qualche pasticcio. Proprio l'irruenza della protagonista, che personalmente amo sempre più, la porteranno a fare incontri decisamente interessanti.  A quanto pare a Dublino si nasconde una vera e propria congrega di Veggenti Sidhe, dotate di poteri straordinari, pronte ad accoglierla come una sorella.  Tormentata da letali Cacciatori che la vorrebbero morta, dallo spettro che continua a ossessionarla e da V'lane, principe Fae capace di uccidere con il sesso, Mac dovrà decidere di chi fidarsi e a chi chiedere aiuto. Specialmente con il misterioso Gerico Barrons che continua a confonderla con i suoi giochetti da calcolatore.
La Moning gioca con la mente del lettore seminando dubbi e misteri sui vari personaggi. Impossibile non essere intrigati dall'enigmatico Barrons, la cui personalità apparentemente iperturbabile nasconde segreti indicibili, come è impossibile non restare incantati al cospetto dell'ingenuità di V'lane, le cui finalità sono indecifrabili Se i personaggi maschili sono dotati di un carisma dirompente, cattivi compresi, quelli femminili si dimostrano forti e inarrestabili. Dalla Congrega delle Veggenti Sidhe a Mac, è chiaro che in questa serie sono le donne a far girare il mondo. Uno stile fluido e incisivo, scene d'azione al cardiopalma, un lato romance che non oscura la trama, un setup sempre più intrigante e una serie di protagonisti irresistibili fanno di Fever, una serie vincente su tutti i fronti! Recensione, Il mistero del talismano perdutoRecensione, Il mistero del talismano perdutoRecensione, Il mistero del talismano perdutoRecensione, Il mistero del talismano perduto Verdetto: un libro scintillante che non lascia spazio alla noia e strappa sempre più di un sorriso

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