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RECENSIONE "LA FAVOLA DI BELLA" di Roberta Ciuffi

Creato il 12 giugno 2010 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori,
comincio a scrivere questo post alle 2 di notte dato che non riesco a chiudere occhio e dato che in questi giorni non mi sono sentita particolarmente bene. Oggi pomeriggio ho cominciato "La favola di Bella" della italianissima Roberta Ciuffi, dopo aver concluso alla mattina il libro di Michelle Zink "La profezia delle inseparabili". Diciamo che salto da un genere ad un altro ma era da molto devo dire che non leggevo un romance storico e per di più ambientato in Italia.. diciamo dalla rilettura di "Sognando Te" mi pare. Quindi questo romanzo è stato un pò come una ventata di aria fresca in questa torrida giornata estiva. Una piacevolissima lettura che mi ha fatto scoprire un'altra bravissima autrice italiana. Devo dire che di questi tempi ne sto scoprendo parecchie!! Roberta Ciuffi è una scrittrice che sa il fatto suo e che mi sento di consigliare a tutti quelli a cui piacciono le storie d'amore. Quindi nei prossimi giorni fate un saltino in edicola e prendete questo romanzo. Vedrete che non ve ne pentirete e per di più potrete apprezzare una scrittrice nostrana e non le solite autrici romance anglosassoni. Presto ci sarà anche l'intervista all'autrice.
Trama:Bella è stata cresciuta da due zitelle di buon cuore. Eppure, quando la sua reputazione sembra compromessa, le benefattrici non esitano ad allontanarla: farà la domestica a casa del barone Diego, un loro nipote. Giovane vedovo, Diego è burbero e scontroso, con due figli piccoli ai quali vuole dare una nuova madre. L’arrivo di Bella al castello ha l’effetto di un uragano e, sebbene il padrone di casa l’accolga malvolentieri, il suo fascino non tarda a conquistarlo. Ma il passato di Bella cela un segreto che potrebbe gravemente compromettere tutto il suo presente.
La mia opinione:
Bella Guarnieri è un'orfana cresciuta amorevolmente da 2 zitelle, che dopo averla trovata, non esitano a portarla in casa propria e accudirla come se fosse una loro figlia. Bella è furba, disinvolta, pungente, sfacciata, arrogante e bellissima. Bella è cresciuta con la consapevolezza della sua bellezza e alle soglie della vita adulta si diverte ad affascinare gli uomini con la civetteria e una disinvolta malizia. Ella però non si è mai spinta troppo oltre in questo gioco innocente ma ad ogni modo provoca l'invidia della contessa Edvige che cerca in tutti i modi di farla apparire in cattiva luce agli occhi di Camilla e Lavinia. Quando viene sorpresa, una sera, nella sua camera da letto con un uomo, le zie non possono che prendere seri provvedimenti e Bella si ritroverà inevitabilmente e ingiustamente a fare la serva in casa del barone Diego Monverno. Per lei è difficile sopportare quest'ingiustizia. Bella ha fare a sguattera? Impensabile. La ragazza però non può arrendersi perchè il suo orgoglio e la sua dignità glielo impediscono. Dentro di lei sa che non potrebbe più dare un altro motivo di sconforto alle sua amate zie.
Diego Marverno è un uomo che al momento dell'arrivo di Bella pensa fin da subito che sia una ragazza di scarsa moralità che realmente aveva dato convegno agli uomini nella sua stanza. Egli è restio a credere che una creatura così bella possa non nascondere secondi fini. E' accecato dal pregiudizio ed è per questo che nella sua vita a sempre scelto delle donne dalla timida bellezza e dal mite carattere che sottostassero ai suoi voleri e non coivolgessero troppo la sfera dei sentimenti. Egli vedendo l'esempio della madre si è convinto che tutte le belle donne usino la loro sensualità e le loro doti per ammaliare gli uomini. Per questo motivo disprezza la maggior parte delle esse e per tutta la vita non ha mai nutrito sogni infantili sull'amore: non voleva mettere a rischio il suo cuore in un gioco che sapeva non poteva vincere. Diego non credeva nel vero amore, nella possibilità di amare e di essere amato a sua volta. Ma con l'arrivo di Bella le cose sono destinate a cambiare. La ragazza risveglia in lui il desiderio represso da molto tempo, la passione che pensava di non poter provare per una donna... risveglia in lui i sentimenti che per lungo tempo aveva dimenticato. Egli però continua a non abbandonarsi a tali sensazioni e a tali sentimenti e decide di chiedere in moglie Lida Crisanti, una donna dolce e tranquilla,che potrebbe essere una madre appropriata ai suoi due bambini Rachele e Riccardo. Questa donna però all'apparenza così garbata e fine rivelerà invece una natura tutt'altro che ingenua. Accecata dal risentimento e dall'invidia per la bellissima domestica cercheràin ogni modo di accalappiarsi il giovane barone. E se questo vuol dire rovinare Bella... Lida non si fermerà di certo e non avrà scrupoli nel condannare la giovane donna allo scandalo.
Tra intrighi e segreti, verità nascoste e sentimenti rivelati Diego scoprirà che Bella in realtà non era la persona che lui credeva. Ella risveglierà i suoi sentimenti e l'amore a lungo tempo chiusi dentro di lui. In un crescendo di rivelazioni sconcentanti e struggenti Roberta Ciuffi narra una storia d'amore da favola!! Una narrazione dolce e romantica, passionale e struggente... che culmina in un finale inaspettato e avvincente.
Un bellissimo romanzo per una bravissima scrittrice! Sono proprio contenta di aver scoperto un talento come Roberta e per questo devo ringraziare il blog di Juneross. Una storia che mi ha presa dalle prime pagine del libro e che mi sono gustata in un pomeriggio (poi pallavolo) e in una notte. La storia trasmette fin da subito un senso di attesa e tesione per cui è impossibile staccarsi dalle pagine. Sicuramente acquisterò anche i suoi prossimi romanzi questo è sicuro.

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