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Recensione saga 'la torre degli orrori' di blake galen
Creato il 04 dicembre 2014 da Francesca Ghiribelli @fraghi88SITO DELL'AUTORE
http://blakegalen.weebly.com/
link del racconto
http://blakegalen.weebly.com/la-torre-degli-orrori.html
PAGINA FB AUTORE
https://www.facebook.com/BlakeTheInsane
Visita la Torre Degli Orrori. Dodici stanze, dodici racconti.
La Paura sarà la tua unica compagna in questo lungo viaggio.
CITAZIONE TRATTA DALLA SAGA
''Una voce metallica risuonò nella stanza. Era una voce calda e suadente, estranea ma allo stesso tempo familiare. Fu quella voce a spiegarmi l’intera storia e il segreto che si nascondeva nella Torre.
In passato c’erano state dodici Torri, ognuna con un segno zodiacale proprio. Si poteva accedere ad esse tramite i portali di dodici case collocate nelle principali città del mondo.''
RECENSIONE
Una saga composta da brevi capitoli che possono sicuramente dare inizio ad una trama horror davvero scenica, ben strutturata e agghiacciante.
Una scrittura semplice, uno stile scorrevole, una penna abile che tinge d'inchiostro rosso sangue paragrafi su paragrafi,cercando nella storia la possibile verità sul destino dell'umanità, anzi per meglio dire sulla sua nascita e origine.
L'autore ha avuto, a mio dire, la geniale idea di mettere all'interno della sua opera scene orripilanti degne del genere preso in questione, ma è anche riuscito a farci restare con il fiato sospeso, buttandoci dentro a dodici gironi infernali, quasi un inferno dantesco degno di essere letto in una versione splatter e gelidamente affascinante.
All'inizio tutto sembra così semplice e ovvio, visto che si parla del caro affetto che lega un nonno a suo nipote, ma soltanto leggendo tutta la storia e soprattutto un capitolo legato all'origine di essa e un suo speciale spin-off, si potranno comprendere fino in fondo le radici di questa terribile e al contempo affascinante esperienza nella Torre degli Orrori.
Tutto sembra prendere forma dalla fantasia del nonno del protagonista, che ad ogni compleanno del nipote gli regala un fantastico racconto horror da assaporare, ma soltanto dopo scopriremo che il nonno Martyn in passato era stato in parte un acclamato scrittore del genere.
Il nipote protagonista riceverà le chiavi di una casa lasciatagli dal nonno e soltanto lì dentro scoprirà che la Torre degli Orrori non è soltanto frutto di creatività scritturale, ma una realtà tangibile e terribile da accettare.
Tutto inizierà come un viaggio, dove il ragazzo completamente solo, dovrà vedersela con dodici agghiaccianti stanze, tutte rappresentate all'ingresso da ogni segno zodiacale, ma quasi subito scoprirà un indizio matematico, l'unica vera certezza che avrà lungo il suo cammino infernale.
Le ore su ogni orologio zodiacale sommate ai minuti visualizzati e divisi di nuovo per il numero della porta danno costantemente il numero 6. Il numero del Male.
Un'epopea piena di silenziosi colpi di scena, dove l'idea di fondo mi ha fatto ricordare tante cose, come la famosa Torre di Babele, narrata nella Bibbia, dove simboleggia la confusione e lo scompiglio della possibile esistenza di lingue diverse presenti sulla Terra.
Questo proprio perché nella saga in ogni stanza vi è una voce che dà il benvenuto al protagonista sempre in lingua differente.
La creatività dell'autore nel creare le stanze con questo misterioso sfondo dello zodiaco, ma soprattutto il nesso con cui introduce in questi gironi la costante presenza di Satana, visto che alla fine si scoprirà che la Torre con i dodici ingressi esiste proprio per vendetta del Diavolo contro Dio.
Il tema aleggiante sulla saga è il Male e spiega come tre semplici ingredienti come i sogni, i rimpianti e i ricordi di ogni persona siano analizzati in ogni stanza tramite punizioni orripilanti, per poi essere in seguito tramutate a piacimento malefico in mostri della coscienza, dannati dalla parte maligna che in ognuno di noi in fondo alberga.
Mi è piaciuta molto soprattutto la conclusione, visto che lascia una porta ancora aperta verso il continuo della saga dal titolo 'La Casa del Silenzio', che sarò molto curiosa di leggere.
L'autore poi immortala il tutto lasciando l'epica immagine di una sospesa scomparsa della Torre in balia ad un'Apocalisse di fuoco che divora ogni cosa e persona assieme. Ma la Torre rinascerà sempre dal Male fino a che noi non riusciremo ad estirpare questo negativo sentimento dai nostri cuori o sarà vero che è realmente sparita dalla faccia della Terra grazie ad un'improvvisa fine del mondo?
Consiglio a tutti i lettori appassionati del genere di scoprirlo con cauta curiosità, perché quando meno ve lo aspetterete durante la lettura la vostra paura prenderà il sopravvento e non lascerà mai più il vostro corpo e la vostra mente.
Francesca Ghiribelli.
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