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Recensione "Silver, La porta di Liv" di Kerstin Gier

Creato il 20 gennaio 2015 da Crazygio @RuggieroGiorgia
Buon pomeriggio bellissimi!
Oggi sono con un buon umore, sono riuscita a portarmi a casa i biglietti per il concerto del mio cantante preferito per il prossimo aprile a Milano e per di più domani mi rivedo, finalmente, con Am quindi è decisamente un good day. Tra l'altro vi anticipo che stasera dovrei iniziare un libro in anteprima che muoio dalla voglia di leggere da secoli. Per chi non lo sapessi stasera su Italia 1 inizia la serie tv Flash e le nuove puntate di Arrow in italiano. Io le ho già viste in lingua, ma non farò scappare l'occasione. Visto che oggi è un giorno buono torniamo a fare ciò che non faccio da troppo tempo. Sono passati secoli, infatti, dall'ultima recensione pubblicata qui su Walks with Gio, mi sono vergognata per questo ma finalmente eccomi qui.Avrei dovuto leggere in anteprima il secondo volume della Trilogia dei Sogni, Silver La porta di Liv, di Kerstin Gier ma qualcosa è andato storto. Almeno inizialmente l'ho iniziato in anteprima ma ho trovato troppi ostacoli durante la sua lettura. Sapete benissimo che mi trovato in un periodo di blocco che durava da troppo tempo, sicuramente questa lettura non mi ha aiutato perché come ormai molti sapranno mi sono ritrovata davanti qualcosa che fosse lontana dal pensiero che mi ero fatta. Anyway, andiamo al dunque.
Data di pubblicazione: 6 Novembre 2014Titolo: La porta di Liv (Silver #2)Autore: Kerstin GierEditore: CorbaccioPrezzo: 16,40 €Pagine: 380Acquista qui
Trama: Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi. Come è possibile? E cosa le nasconde Henry, il suo «fratellastro» da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche Liv e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira nottetempo negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che incredibilmente condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni, cacce notturne, non favoriscono certo i sonni di Liv che di giorno, inoltre, è alle prese con una nuova famiglia decisamente complicata anche se con personaggi molto intriganti a partire da Henry per arrivare alla vecchia nonna. E con il fatto che ci siano in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con lei, di giorno e di notte…
Recensione
Ho atteso questa pubblicazione con trepidazione e ho accolto la notizia della sua uscita con entusiasmo e tante attese sostenute dalla trama interessante e dal fatto che il primo volume mi era piaciuto abbastanza incuriosendomi parecchio. Questo prima di avere il libro tra le mani, poi pian piano l'entusiasmo è andato scemando pagina dopo pagina. Mi sono ritrovata con un volume "molto di passaggio" che mi ha lasciato poco e niente, pieno di pagine che sembrano messe lì per far numero con tanti eventi di poco interesse. Mi dispiace dover dire tutto questo perché alla fine apprezzo lo stile della Gier e credevo che sarebbe stata una garanzia, invece mi sono dovuta ricredere.L'idea di fondo era davvero interessante ma in un certo qual modo penso sia stata sprecata. Per la maggior parte del libro ci troviamo nei sogni per assistere agli incontri di Liv e Henry, che continua a non andarmi a genio, ma siamo sicuri che fosse questo di cui aveva bisogno questo libro? Io continuo a non avere le ben chiare su tutte le dinamiche dei sogni, avrei voluto ricevere delle risposte ma sinceramente non ho trovato grossi passi avanti rispetto alla conclusione del primo volume.
In questo volume troviamo una Liv ormai quasi esperta delle dinamiche del mondo dei sogni, ma non si deve preoccupare solamente di ciò che succede la notte ma anche della vita vera tra battibecchi con il suo ragazzo e guai causati da un cespuglio molto importante per i membri della sua famiglia allargata. L'elemento che risulta ancora interessante è quello dell'identità segreta del blog di Secrecy.
Per gran parte della lettura non avevo lo stimolo giusto per prendere in mano il libro e divorarlo, questo perché sostanzialmente la pagine sarebbero potute essere molte meno, non succede granché per la maggior parte del tempo nonostante le pagine scritte. Solo verso la fine è scattato qualcosa che mi ha incuriosito un po' ma resto il fatto che La porta di Liv è non stato all'altezza delle mie aspettative.
In questo volume ho trovato che la stessa Liv ha perso parte del suo smalto con il carattere particolare che mi aveva colpito nel primo libro. Mia invece, la sorella di Liv, non è quasi pervenuta tranne per il suo stato di sonnambulismo. L'unico personaggio che è stato in grado di strapparmi un sorriso e tenere alto l'interesse su di sè è Grayson che a mio malincuore shippo con Liv, anche se purtroppo si tratta solamente di una fantasia mia. Per concludere questo romanzo è stato una quasi delusione e mi sono voluta tenere larga con la valutazione. Nonostante tutto questo penso che darò una chance al volume conclusivo della trilogia, proprio per curiosità e per lo stile della Gier sperando di non venir delusa ancora. Sicuramente, però, le mie aspettative saranno questa volta molto più basse.
Fatemi sapere le vostre impressioni se l'avete letto o più in generale cosa ne pensate!

Niente di che, si trova di meglio.

Un bacio,Giò

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