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Recensione, The Help di Kathryn Stockett

Creato il 19 gennaio 2012 da Glinda
Terminato in una manciata di giorni e amato come non mi capitava da tempo, The Help di Kathryn Stockett mi ha totalmente conquistata. La sua bellezza, la classe e il calore che infonde al lettore, mi hanno quasi costretta a sottolineare quandoThe Help sia speciale. Il mio voto per questo romanzo sarà dunque di SEI STELLE, un punteggio eccezionale per un libro unico e bellissimo, che consiglio a tutti.
Recensione, The Help di Kathryn Stockett Autore: Kathryn Stockett
Uscita: 3 Gennaio 2012
Editore: Mondadori
Prezzo: 18,00
Pagine: 528Il mio voto

È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Sua madre, però, vuole per la figlia solo un buon matrimonio. Ma Skeeter sogna in segreto di diventare scrittrice e l'unica persona che potrebbe comprenderla è l'amatissima Constantine, la governante che l'ha cresciuta, ma che sembra svanita nel nulla...
La mia recensione 
Pubblicato nel 2009 e diventato immediatamente un best seller in tutto il mondo, The Help di Kathryn Stockett è considerato un classico moderno e possiede tutte le carte in regola per esserlo. Con classe, rispetto e un pizzico di umorismo la Stockett è riuscita a dipingere un variopinto affresco di un triste capitolo della storia Americana, quello della segregazione razziale, infondendo nel libro una serie di importanti messaggi che si imprimono a fuoco nel cuore del lettore. Pur appartenendo al genere Historical Fiction, ovvero quello che si ispira alla realtà ma  racconta di personaggi di fantasia, questo libro è intriso di forte realismo e intensità emotiva che colpiscono su diversi livelli.The Help è una storia di indifferenza, coraggio, orgoglio femminile e scomode verità che nessuno vorrebbe ascoltare, ma che una volta udite cambiano ogni cosa.Un debutto letterario, quello di Kathryn Stockett, capace di impartire una  fondamentale  lezione che può essere riassunta in questa frase estrapolata dal romanzo:
"Non era questo lo scopo del libro? Far capire alle donne: Siamo semplicemente due persone, e non sono molte le cose che ci separano. Molte meno di quanto si pensi."

Ambientato nella Jackson, Mississippi, del 1960, in cui la segregazione razziale era legalmente regolamentata, The Help è narrato in prima persona e al presente storico da tre forti voci femminili. Tre protagoniste di tutto rispetto che commuovono e divertono con le proprie storie di vita che si intrecceranno fino a creare un nodo stretto e indissolubile che le legherà l'una all'altra per sempre.Aibileen è una domestica di colore dai forti principi morali che ha cresciuto ben diciassette bambini bianchi come fossero i suoi, ma che ha perso il suo unico vero figlio in modo tragico.Minnie è la migliore amica di Aibileen, una giovane donna di colore impertinente che oltre a essere la miglior cuoca del Mississippi detiene anche il primato di domestica più irriverente. Skeeter è una giovane ragazza bianca che vorrebbe sfondare nel mondo letterario, ma che è perseguitata dallo stereotipo della perfetta ragazza del Sud in cerca di marito.Le tre donne, messe a dura prova dall'oppressione sociale che negli anni sessanta era ancora  ben radicata in Mississippi, si scopriranno, ognuna a suo modo, desiderose di cambiare la propria condizione.
Durante la solita riunione di bridge con le amiche di sempre, Skeeter si scontrerà con il razzismo che le donne bianche di Jackson nutrono nei confronti del loro personale di servizio. Domestiche la cui professione è rendere felice "le loro signore bianche", preparando i pasti, curandone la casa e allevandone i figli, non sono autorizzate a usare gli stessi bagni, le stesse stoviglie e gli stessi negozi delle loro "datrici di lavoro" e della popolazione bianca in genere.Skeeter, la cui mancanza della domestica da cui fu allevata, brucia ancora come una ferita su cui sia stato sparso sale, sarà particolarmente turbata dalla consapevolezza della chiusura mentale che la circonda. Mentre nel mondo il vento del cambiamento sembra soffiare ormai  senza sosta, tutto a Jackson, Mississippi, sembra essere cristallizzato in un passato decadente, in cui la massima aspirazione per una donna bianca è la sistemazione  coniugale con un buon partito,  mentre per una donna di colore è quella di trovare una  famiglia bianca che le offra lavoro in cambio di una paga inferiore fin anche al "salario minimo". 
Nella giovane Skeeter germoglierà un seme da cui non sarà facile liberarsi: quello della voglia di libertà e verità. Tale seme metterà radici nel cuore della ragazza e si farà strada fino a quello di Aibileen e Minnie, coinvolgendole in un progetto clandestino tanto pericoloso quanto entusiasmante. Così avrà la luce un libro che nessuno aveva avuto il coraggio di scrivere, un mucchio di pagine che dà voce alle esperienze delle domestiche di colore nella patria della segregazione e del razzismo. Storie belle e brutte, di speranza e rassegnazione, d'odio e d'amore si alterneranno a meravigliosi momenti di vita delle tre protagoniste, fino ad arrivare a un finale tanto straziante quanto magico.La Stockett ha deciso di assolvere un difficile compito, ovvero quello di calarsi nei panni di due domestiche di colore a servizio di famiglie bianche, sfidando a testa alta pregiudizi  e  razzismo. L'idea che sia proprio una donna bianca a dar voce e vita a storie e personaggi appartenenti alla popolazione di colore del Profondo Sud degli stati Uniti d'America è alquanto singolare, ma assolutamente ben riuscita.Con uno stile tipico della narrazione Southern, ricco di metafore e carico di poesia, The Help rapisce e regala speranza a chiunque sia così fortunato da imbattersi nelle sue fantastiche pagine.Recensione, The Help di Kathryn StockettRecensione, The Help di Kathryn StockettRecensione, The Help di Kathryn StockettRecensione, The Help di Kathryn StockettRecensione, The Help di Kathryn StockettRecensione, The Help di Kathryn StockettVerdetto: un delizioso romanzo di cui è impossibile non innamorarsi follemente.

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